Focus su: “Source code. I miei inizi” di Bill Gates

Source code i miei inizi Bill Gates Focus Copertina

Bill Gates pubblica un nuovo libro di memorie intitolato “Source Code. I miei inizi”. Questo memoir offre uno sguardo intimo sui primi anni di vita del cofondatore di Microsoft.

«Se una parte del peso del mondo passa per le mani di un uomo, egli deve immergersi nella realtà di questo mondo per una via superiore a ogni verifica. Una via che non si dissolva facilmente».

Chi era Bill Gates da ragazzino? Quale storia ha alle spalle? Fino a oggi si sapeva pochissimo. Fino a martedì 4 febbraio, quando l’imprenditore americano ha pubblicato un nuovo memoir intitolato Souce code. I miei inizi, edito da Mondadori, in coincidenza con il 50° anniversario della pubblicazione del numero di Popular Electronics che presentava l’Altair 8800, il primo personal computer che ispirò Gates e Allen.
Questo libro offrirà uno sguardo intimo sui primi anni di vita del cofondatore di Microsoft, dall’infanzia fino alla decisione cruciale di abbandonare gli studi universitari per fondare, insieme a Paul Allen, l’azienda che avrebbe rivoluzionato il mondo dei computer.

Source Code promette di essere un’opera unica, che permette di immergersi nella mente di uno dei più grandi innovatori del nostro tempo. Gates condividerà aneddoti e riflessioni sulle origini del suo successo, sottolineando l’importanza delle relazioni personali e del potere dei sogni. Questo libro offrirà una panoramica preziosa su come le esperienze e le lezioni apprese nei primi anni di vita abbiano influenzato le sue scelte future.

«Sono sotto i riflettori fin dai miei primi vent’anni, ma gran parte della mia vita prima di allora non è molto nota. Nel corso degli anni» ha raccontato ancora Bill Gates, «mi è stato spesso chiesto della mia educazione, del mio periodo ad Harvard e della co-fondazione dell’azienda. Quelle domande mi hanno fatto capire che le persone potrebbero essere interessate al mio percorso e ai fattori che lo hanno influenzato», da qui la decisione di raccontare quel periodo.

«Nel libro, racconto alcuni dei momenti più difficili della mia prima infanzia, tra cui sentirmi un disadattato da bambino, scontrarmi con i miei genitori da adolescente ribelle, affrontare la perdita improvvisa di una persona cara e quasi essere stato cacciato dal college. E racconto le sfide dell’abbandono scolastico per scommettere su un settore che in realtà non esisteva ancora. Ma nel libro troverete anche le storie delle tante persone che hanno creduto in me, mi hanno spinto a crescere e mi hanno aiutato a trasformare le mie stranezze in punti di forza. E rifletto sulla fortuna che ho avuto a nascere in una grande famiglia in un periodo di cambiamenti tecnologici storici e ottimismo, e a diventare maggiorenne proprio mentre la rivoluzione dei personal computer stava decollando. Ho in programma di scrivere altre due memorie, una sul mio lavoro con Microsoft e una sulla filantropia. Ma Source Code è la mia storia di origine».


Source code. I miei inizi
Bill Gates

I successi imprenditoriali di Bill Gates sono ben noti: il ragazzo che, all’età di soli vent’anni, abbandonò gli studi universitari a Harvard e avviò un’azienda di software destinata a diventare un colosso del settore e trasformare radicalmente il modo in cui lavoriamo e viviamo; il multimiliardario che si è poi dedicato alla filantropia impegnandosi in cause importanti come la lotta ai cambiamenti climatici, la salute globale e l’istruzione. Per questo, Source Code non riguarda il periodo d’oro di Microsoft né la Fondazione Gates o il futuro della tecnologia. È invece la storia umana e personale di come Bill Gates è diventato chi è oggi: la sua infanzia, i primi interessi, le prime passioni. Racconta della sua famiglia, di una nonna dai ferrei principi e di due genitori ambiziosi, delle prime amicizie e della perdita improvvisa del suo migliore amico, della lotta per integrarsi e della scoperta di un mondo di computer e codici all’alba di una nuova era. Ripercorre i passi di un ragazzo che, dalle fughe notturne in un vicino centro informatico quando era solo un adolescente, è arrivato a concepire, nella sua stanza al college, una rivoluzione che avrebbe cambiato il mondo per sempre. Bill Gates, in queste pagine, condivide per la prima volta la sua storia, con calore, saggezza e umanità. Un ritratto affascinante e rivelatore.


Autoritratto del profeta dei pc da giovane. Con pennellate che ti aspetti, tipo: «Mi interessavano la lettura, la matematica e pensare per conto mio. Non mi interessavano lo sport, il disegno, la scrittura, i rituali della vita quotidiana e della scuola né quasi tutto quello che mia madre mi diceva di fare».

Source Code non solo ripercorrerà le tappe cruciali della vita di Gates, ma offrirà anche spunti di riflessione su come le relazioni e le esperienze formative possano influenzare il percorso di una persona. Una lettura imperdibile per chiunque sia interessato alla storia dell’informatica, all’innovazione e alla mente di uno dei più grandi visionari del nostro tempo.

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