Citazioni di Gabriel Garcia Marquez

Citazioni libri gabriel garcia marquez

Le citazioni più belle tratte dai libri di Gabriel Garcia Marquez

Gabriel José de la Concordia García Márquez, noto semplicemente come Gabriel García Márquez, è stato uno scrittore, giornalista e saggista colombiano naturalizzato messicano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982.

La ragazzina alzò gli occhi per vedere chi stava passando davanti alla finestra, e quello sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.

da “L’amore ai tempi del colera

Gli sembrava così bella, così seducente, così diversa dalla gente comune, che non capiva perché nessuno rimanesse frastornato come lui al rumore ritmico dei suoi tacchi sul selciato della via, né si sconvolgessero i cuori con l’aria dei sospiri dei suoi falpalà, né impazzissero tutti d’amore al vento della sua treccia, al volo delle sue mani, all’oro del suo ridere.

da “L’amore ai tempi del colera

Non ebbe mai la pretesa di amare né di essere amata, pur avendo sempre la speranza di trovare qualcosa che fosse come l’amore, ma senza i problemi dell’amore.

da “L’amore ai tempi del colera

Rispondigli di sì, anche se stai morendo di paura, anche se poi te ne pentirai, perché comunque te ne pentirai per tutta la vita se gli rispondi di no.

da “L’amore ai tempi del colera

Non si muore quando si deve, ma quando si può

da “Cent’anni di solitudine

Non riusciva a capire come mai aveva avuto bisogno di così tante parole per descrivere la guerra, quando ne bastava solo una: paura.

da “Cent’anni di solitudine

È più facile cominciare una guerra che finirla.

da “Cent’anni di solitudine

C’era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.

da “Memoria delle mie puttane tristi

Mi sono reso conto che la forza invincibile che muove il mondo non è tanto l’amore felice, ma l’amore non corrisposto.

da “Memoria delle mie puttane tristi

Le confessò che non passava un istante senza pensare a lei, che tutto quanto mangiava o beveva aveva il sapore di lei, che la vita era lei a ogni ora e ovunque, come solo Dio aveva il diritto e il potere di esserlo, e che il godimento supremo del suo cuore sarebbe stato morire con lei.

da “Dell’amore e di altri demoni

Non c’è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità.

da “Dell’amore e di altri demoni

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