Le donne in Italia leggono più degli uomini. I ragazzi sono ferventi lettori dagli 11 ai 17 anni e poi qualcosa si inceppa.
Secondo gli ultimi dati presentati dall’ISTAT, istituto nazionale di statistica, in Italia, anche chi legge, legge molto poco:
il 45,6% dei lettori non ha letto più di 3 libri in 12 mesi, mentre soltanto i “lettori forti”, cioè chi ha letto 12 o più libri nello stesso lasso di tempo, è il 13,8% del totale.
Gli acquisti online di libri, giornali, riviste ed e – book, crescono in modo esponenziale. Sono oltre un milione e 900 mila persone con età compresa tra 16 e 74 anni ha comprato libri, giornali, riviste o ebook, su Internet: sono oltre un quarto (27,8%) di coloro che effettuano acquisti online.
La parte dei leoni la fanno sicuramente i cosiddetti nativi digitali. La quota di giovani lettori che scaricano giornali, news, riviste da Internet è pari al 53,9% e quella di coloro che consultano un Wiki online è del 69%.Watch Full Movie Online Streaming Online and Download
Nel 2011 poco meno di 26 milioni di Italiani di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici e/o professionali. Rispetto al 2010 i lettori di libri diminuiscono, passando dal 46,8% al 45,3% della popolazione.
Le donne confermano di essere lettrici più assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6% delle femmine rispetto al 38,5% dei maschi. Le differenze di genere sono massime tra i 15 ed i 44 anni e tendono a ridursi significativamente con l’avanzare dell’età, dopo i 60 anni.
La quota più alta di lettori si riscontra tra i ragazzi e le ragazze con età compresa tra 11 e 17 anni (60,5%). Avere genitori che leggono rappresenta un fattore che influenza i comportamenti di lettura dei figli. Leggono libri il 72% dei ragazzi tra 6 e 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39% di quelli i cui genitori non leggono.
Si legge di più al Nord e nel Centro del Paese, dove la percentuale di lettori è superiore al 48% della popolazione di 6 anni e più. La propensione alla lettura è minore nel Sud e nelle Isole, dove la quota di lettori scende sotto il 35%.
E per quanto riguarda la produzione libraia la categoria più proficua rimane quella della letteratura moderna con in testa romanzi e racconti.
Cresce, in modo significativo, la produzione delle opere per ragazzi, che rispetto al 2009 aumentano del 13,7% per numero di titoli e del 12,6% per tiratura.
Per quanto riguara il prezzo è molto cresciuta la produzione nella categoria prezzo fino a 10 euro.