“Narcos non è un prodotto serio: hanno venduto e hanno mentito molto bene su mio padre. Li ringrazio solo perché mi hanno aiutato a vendere tanti libri a coloro che davvero vogliono conoscere la verità”
In seguito all’agguato che permise l’uccisione di suo padre #PabloEscobar, il più ricco, potente e sanguinario narcotrafficante della storia, recentemente tornato in auge grazie alla serie tv Narcos prodotta da Netflix, ha dovuto cambiare identità e fuggire tra Svizzera, Nicaragua e Mozambico per poi stabilirsi definitivamente a Buenos Aires.
Oggi può chiamarsi nuovamente Juan Pablo Escobar ed essere, semplicemente, il figlio maggiore di Don Pablo. Ha sistemato i conti con amici e nemici del padre distribuendo ciò che rimaneva dell’immenso tesoro accumulato dal genitore e ha troncato, con grandi rischi, ogni legame con i cartelli colombiani.
In questi anni il suo percorso di pacificazione si è sviluppato in forma concreta grazie alla pubblicazione di 2 libri: memorie di un bambino cresciuto tra lusso e pericolo.
Il primo è uscito nel 2014 e si intitolava Pablo Escobar. Il padrone del male,il secondo è uscito pochi giorni fa, sempre per Newton Compton: Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei Narcos raccontati da suo figlio
Questo secondo volume, che si potrebbe definire come il proseguimento logico del primo, nasce proprio in seguito al clamoroso successo avuto e approfondisce altri aspetti, svelando nuovi retroscena della vita dell’uomo che è stato a lungo il più ricercato al mondo. Molti testimoni e informatori, e perfino alcuni complici delle numerose attività illegali di Escobar, dopo l’uscita allo scoperto del figlio, hanno finalmente deciso di parlare.