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#libertà
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“Nebbia in agosto. La vera storia di Ernst Lossa che lottò contro il nazismo” di Robert Domes è il racconto della tragica esistenza di Ernst Lossa, ucciso a quattordici anni nel 1944 all’interno della “eutanasia selvaggia” promossa dal nazismo. A Nebbia in agosto il merito di aver riportato alla luce una strage di innocenti a lungo ignorata, a Ernest quello di aver lottato per la libertà.
Nella Germania del Terzo Reich, mentre imperversa l’occupazione nazista e milioni di persone vengono perseguitate, Ernst Lossa si chiede: “Perché io? Perché proprio io?”
Ernst ha solo quattro anni quando, nel 1933, viene separato dalla sua famiglia di nomadi e mandato in un orfanotrofio, e poi da lì trasferito in un riformatorio.Giudicato “irrecuperabile”, all’età di dodici anni viene trasferito ancora, questa volta in un manicomio.
Nonostante gli orrori nazisti Ernest crede nell’amicizia, costruisce legami forti che gli donano sollievo ma soprattutto speranza. Ci insegna che a volte lottare è l’unica via e anche se non è risolutiva sicuramente aiuta a non smettere di amare la libertà.