Mandiamo le copie al macero e ristampiamo, o lo teniamo così?
Per un errore redazionale, la pubblicazione dell’antologia “Dell’andare in montagna e altre amabili ascensioni” viene bloccata. Alla fine, però, la casa editrice Ediciclo sceglie di spiegare quanto accaduto ai lettori e di mettere il volume in vendita: “Non sarebbe stato giusto nei confronti del pianeta sprecare 850 kg di carta, dato che tanta ne era servita per questa prima edizione…”
È quanto successo alla casa editrice Ediciclo con la pubblicazione di Dell’andare in montagna e altre amabili ascensioni. Antologia per escursionisti e sognatori (curata da Francesca Cosi e Alessandra Repossi, con la prefazione di Linda Cottino e con le illustrazioni di Giulia Neri), che avrebbe dovuto essere essere una strenna natalizia, ma che è stata bloccata dopo che la redazione si è accorta di un errore: nella prefazione era infatti presente un ampio pezzo dell’antologia precedente (ne erano uscite già due, nel 2017 e nel 2020).
La casa editrice non ha tenuto nascosto il problema e ha scelto di raccontare quanto avvenuto sul suo blog, in un post dal titolo “Ops! Cari lettori vi dobbiamo delle scuse. Degli inciampi degli editori e altre storie”: “Ripresi dallo shock abbiamo iniziato a fare tutte le telefonate del caso: le curatrici, l’autrice della prefazione, l’illustratrice, la rete promozionale, la distribuzione, blocchiamo tutto! Addio strenna natalizia”.
(…) Dopo tanto discutere in redazione – lo ristampiamo? lo mandiamo al macero? lo teniamo così? beh dopotutto al libro non manca nulla, semmai ha qualcosa in più – abbiamo deciso che non sarebbe stato giusto nei confronti del pianeta sprecare 850 kg di carta dato che tanta ne era servita per questa prima edizione. Così, dopo aver consultato alcuni addetti ai lavori e aver ascoltato le loro preziose opinioni, abbiamo deciso che il volume sarebbe stato comunque distribuito così com’è, unico nel suo essere imperfetto. Abbiamo però optato per l’aggiunta di un bollone removibile giallo in copertina che spiega in modo molto diretto al lettore l’accaduto. Ecco cosa dice: ‘Ops! Cari lettori vi dobbiamo delle scuse. Come tutti i nostri libri anche questo è stato seguito e coccolato, eppure ci è sfuggito un errore. In calce alla prefazione abbiamo lasciato un brano della precedente antologia sulla bicicletta. Avremmo potuto ristamparlo, ma così avremmo sprecato 850 kg di carta. Vi ringraziamo per la comprensione e vi auguriamo buona lettura!’