Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 13 al 16 settembre, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Come tigri nella neve
Juhea Kim
13 settembre 2022
In un Paese che combatte per la libertà, un uomo e una donna si perderanno e si ritroveranno, legati da un istante voluto dal destino.
Corea, 1917. È la disperazione a spingere il cacciatore. Da giorni segue le tracce sulla neve, nella speranza di trovare una preda con cui poter sfamare i suoi figli. Ma la ricerca viene interrotta dall’incontro con un gruppo di ufficiali giapponesi, persi tra quelle montagne. E dall’apparizione di una tigre. D’istinto il cacciatore interviene facendo fuggire la tigre, per poi guidare i giapponesi verso la salvezza. Un gesto che segnerà il futuro della sua famiglia.
Jade ha solo dieci anni quando la madre la vende a una casa di cortigiane. Un sacrificio dettato dalla povertà, che però Jade ben presto capisce essere un’occasione. Solo le donne più belle e raffinate possono far parte di quel mondo e, un giorno, comprare la propria libertà. Tuttavia, quando una tragedia colpisce la casa, Jade è costretta a trasferirsi a Seul. Dove il suo destino l’aspetta…
Alla morte del padre, Jung-ho non ha altra scelta che lasciare il suo villaggio di cacciatori e tentare la sorte nella capitale, ingrossando le fila dei giovani randagi che sopravvivono grazie a sotterfugi e piccoli furti. Eppure gli basta posare una volta lo sguardo su Jade, per capire di voler diventare un uomo degno di lei. Comincia allora la sua scalata verso il successo, prima nel sottobosco della malavita, poi nel mondo ancora più insidioso e ambiguo della politica, diviso tra i padroni giapponesi e il movimento nazionalista che lotta per l’indipendenza. Una corsa al potere su cui Jung-ho scommette ogni cosa, rischiando però di perdere tutto…
Una grande epopea di riscatto, amore e guerra sullo sfondo di cinquant’anni di storia coreana.
M. Gli ultimi giorni giorni dell’Europa
Antonio Scurati
14 settembre 2022
Nel maggio 1938 Benito Mussolini ha quasi 55 anni, guida un impero che si estende dal Brennero all’Abissinia, ha proclamato l’uscita dell’Italia dalla Società delle Nazioni ed è in piedi che attende un treno in arrivo nella nuovissima stazione Ostiense. Su quel convoglio adorno di aquile e croci uncinate viaggia Adolf Hitler, che giunge in Italia accompagnato da una delegazione di gerarchi per una visita che toccherà Roma, Napoli e Firenze.
Mentre il professor Bianchi Bandinelli – che nei suoi diari registra i tratti grotteschi di “Mario e Silla” e medita vanamente di attentare alle loro vite – guida i due dittatori ad ammirare la grande arte italica, il sole della concordia sembra splendere alto nel cielo. Non sono passate che poche settimane dall’Anschluss dell’Austria e dalla prima “informazione diplomatica” nella quale si parla di questione ebraica in Italia, eppure il mondo crede ancora che il delirio di potenza di Mario e Silla possa fermarsi.
Ci crede fortissimamente, e contro ogni evidenza, anche il podestà di Ferrara, Renzo Ravenna, avvocato decorato nella Grande guerra e fascista zelante, che, come migliaia di altri ebrei italiani, non si dà pace per i provvedimenti seguiti all’approvazione delle “leggi razziali”, e rimane senza parole quando legge che il giornale diretto dall’amico Nello Quilici appoggia il decreto di espulsione degli alunni ebrei dalle scuole.
Anche Margherita Sarfatti, che aveva iniziato il giovane Benito all’arte e alla diplomazia, paga con l’esilio le proprie origini ebraiche ed è ormai dimenticata in favore della giovane, fascistissima Clara Petacci. Tutto sembra procedere a gonfie vele, tanto che Galeazzo Ciano, genero del Duce e Ministro degli Esteri, può dedicarsi all’invasione dell’Albania ignorando invece le informative sempre più inquietanti che giungono da Berlino. E allora perché il Duce, rintanato nella sala del Mappamondo, sente l’angoscia corrodergli i visceri? Poco importa, la macchina della storia è in movimento e non è più possibile fermarla.
Pateticamente illuso di poter influenzare le decisioni del Führer, consapevole della nostra impreparazione alla guerra, preda di uno spaventoso delirio, M trascina la nazione verso la tragedia: il 10 giugno 1940, ormai maschera di se stesso, si affaccia alla finestra di Palazzo Venezia per annunciare al mondo l’ora delle decisioni irrevocabili.
Due settimane in Settembre
R.C. Sheriff
13 settembre 2022
Ecco a voi la famiglia Stevens, intenta a prepararsi per la consueta vacanza annuale sulla costa inglese.
I coniugi Stevens hanno visitato Bognor Regis per la prima volta durante la luna di miele e, da allora, questo viaggio è tradizione: ogni anno, accompagnati dai tre figli, alloggiano nella stessa pensione e seguono lo stesso programma accuratamente affinato.
La pensione Vistamare è sempre più dimessa, ma che felicità prenotare una cabina in spiaggia un po’ più grande del solito e riscoprire dei luoghi tanto cari!
Il signor Stevens torna riposato dalle passeggiate solitarie in cui riflette sulla propria vita, non priva di delusioni e rimpianti; la signora Stevens fa tesoro di un’ora trascorsa seduta in silenzio con il suo bicchiere di porto; la ventenne Mary assaggia il romanticismo per la prima volta; il giovane Dick evade dal malessere in cui è sprofondato con l’ingresso nel mondo del lavoro; il piccolo Ernie ha l’occasione di coltivare la sua passione: i treni e le stazioni.
Ognuno, in famiglia, si gode questo breve idillio assaporando la vacanza momento per momento, consapevole che le cose potrebbero non essere le stesse, il prossimo anno.
Giusto, sbagliato, dipende
Accademia della Crusca
13 settembre 2022
È davvero sbagliato ma però? Ma come va scritto qual è? Attenzionare è un verbo ammissibile? Si dice arancina o arancino? Che cos’è la cazzimma? Su sé stesso l’accento ci va o non ci va? Come si affrontano le questioni di genere nella lingua italiana?
Sono solo alcune delle centinaia di domande contenute in questo libro a cui l’Accademia della Crusca, da secoli il punto di riferimento, in Italia e nel mondo, su tutto ciò che riguarda la lingua italiana, dà una risposta. Dal lessico all’etimologia, dalla grammatica alla sintassi, dalla punteggiatura agli inglesismi, ogni tipo di dubbio, errore ricorrente, equivoco o falso mito sull’italiano viene analizzato e spiegato con la ormai celebre semplicità e precisione dagli studiosi dell’Accademia della Crusca.
Un libro pratico pieno di curiosità, aneddoti e storia che, pagina dopo pagina, fornisce il ritratto di una lingua vitale e in continuo cambiamento che, finalmente, potremmo conoscere nei minimi dettagli.
“Giusto, sbagliato, dipende” è lo strumento indispensabile attraverso il quale i più autorevoli esperti di italiano ci segnalano gli errori più comuni, sciolgono i dubbi più ostinati e danno una soluzione ai quesiti che ci accompagnano quotidianamente quando scriviamo e parliamo in una delle più belle lingue del mondo.
California
Francesco Costa
13 settembre 2022
Quando noi italiani pensiamo alla nazione che vorremmo diventare, cosa ci viene in mente? Probabilmente vorremmo avere un’economia in grande crescita e la piena occupazione: un paese in cui chiunque voglia lavorare possa farlo. Vorremmo avere le migliori università del pianeta e bellezze naturali adeguatamente valorizzate, prodotti culturali dall’influenza globale e la possibilità di definire «made in Italy» non solo un paio di scarpe ma anche un’app capace di costruire il futuro e un’idea che sappia cambiare il mondo. Vorremmo essere il posto ideale per chiunque voglia realizzare i propri sogni, per chiunque abbia un progetto e cerchi le condizioni ideali per trasformarlo in realtà, e magari anche avere una classe dirigente progressista, sensibile, accogliente. Insomma, vorremmo essere un po’ più come la California, che infatti da secoli è considerata la «fine del mondo»: un paradiso di tolleranza, prosperità e paesaggi spettacolari, la terra promessa, la più pura incarnazione del sogno americano.
Eppure, in California qualcosa si è inceppato, tanto che da anni le persone che la lasciano sono più di quelle che vi arrivano, e dall’ultimo censimento la sua popolazione risulta per la prima volta diminuita. Niente di tutto questo dovrebbe accadere, in teoria. Salvo in caso di guerre e catastrofi naturali, nella nostra epoca i movimenti migratori seguono direzioni segnate dall’economia e dall’occupazione: le persone vanno via dai posti che offrono meno opportunità per raggiungere posti che ne offrono di più.
Quella della California è una crisi unica al mondo, ma l’acuta analisi di Francesco Costa ci mostra che le sue ragioni non sono esclusivamente californiane: cominciamo a riscontrarle anche dalle nostre parti. Le città come unici possibili centri propulsivi della crescita economica. La qualità della vita distrutta dai prezzi delle case. Un radicalismo politico infantile. La divaricazione del mercato del lavoro fra chi possiede un’istruzione di alto livello e chi no. Le discriminazioni razziali. La catastrofe climatica. L’attivismo performativo. Le crescenti diseguaglianze fra generazioni.
La crisi della California ci costringe a interrogarci sulla realtà che ci circonda e ci invita a stare attenti a ciò che desideriamo, perché potremmo ottenerlo.
Bersaglio. Alex Cross
James Patterson
13 settembre 2022
Donne e uomini giunti da tutta la nazione si riversano lungo la strada che porta da Capitol Hill alla Casa Bianca in una processione triste e silenziosa: la presidente degli Stati Uniti è morta. Alex Cross, scosso, osserva il feretro: nessuno più di lui, che ha dedicato tutta la vita a proteggere gli altri, può comprendere la gravità di questo evento. Un lutto che gli ricorda la dolorosissima perdita della sua prima moglie…
Bersaglio: Governo In un momento così drammatico, il proiettile di un cecchino colpisce al cuore della capitale e uccide l’influente senatrice della California Elizabeth Walker. L’intero Paese è nel panico, la polizia di Washington DC è sotto pressione: bisogna rispondere in fretta, trovare l’assassino. Bree Stone, appena promossa capo della squadra Omicidi, riceve un ultimatum: consegnare il colpevole alla giustizia, o dimettersi e rinunciare alla posizione che rincorre da sempre.
Bersaglio: Alex Cross Su incarico del nuovo presidente, Alex Cross partecipa con l’FBI a un’indagine senza precedenti per catturare il criminale più ricercato d’America. Ma Cross ha un orribile presentimento: e se il colpo del killer fosse solo l’inizio di un attacco più ampio alla nazione? A conferma dei suoi timori, una terrificante catena di eventi fa precipitare il governo e la popolazione nel caos. Mentre lo stato di diritto è sconvolto, Alex Cross cerca in tutti i modi di porre fine a una delle minacce più pericolose rivolte agli Stati Uniti e di risolvere il caso più importante della sua vita.
Sognai talmente forte
Massimo Bubola
13 settembre 2022
Il vecchio Callimaco, giunto alla fine di una vita vissuta nel canto e nella musica, trascorre il suo ultimo giorno circondato dalle tante persone che lo hanno amato, e con loro ripercorre i momenti cruciali della sua vita, tra ricordi, sogni e visioni.
Racconta così di quando, bambino, era il piccolo “servo pastore”, amato e temuto dalla comunità, per il suo indomito spirito di eretica libertà; dialoga, in sogno, con la figlia Teresa dagli occhi secchi, che per amore dal mare di Rimini finisce a morire nell’Argentina delle torture e della dittatura; si diverte a ricordare la filastrocca di Volta la carta, e si commuove nel ricordo degli amici nativi americani che gli raccontarono la strage del Fiume Sand Creek …
E poi ancora, Callimaco rievoca Il cielo d’Irlanda, l’Hotel Supramonte e tanti altri luoghi e immagini che – attraverso le canzoni – sono entrati nell’immaginario collettivo degli italiani.
Quella di Bubola è una grande operazione letteraria, destinata a lasciare un segno profondo nella storia della cultura contemporanea: le sue canzoni tornano qui in un’altra forma, quella della prosa d’arte, e rivivono, arricchite di nuove suggestioni, nuove sfaccettature, nuova luce.
The dark artifices. Edizione italiana
Cassandra Clare
13 settembre 2022
Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori ed è diventata una talentuosa Shadowhunter.
Accanto a lei il suo parabatai, Julian Blackthorn, al quale la lega un sentimento che la Legge degli Shadowhunters non ammette. E che potrebbe distruggere entrambi.
24 Febbraio e il cielo non era più blu
Valeria Sahshenok
13 settembre 2022
Il diario di una ragazza che si è trovata a vivere la tragedia della guerra ucraina e ha deciso di raccontarla a modo suo, diventando una delle tiktoker più seguite di sempre.
«Quando la Russia ha invaso il mio Paese, l’Ucraina, i miei genitori, il mio cane e io siamo fuggiti in un rifugio antiaereo. E poiché lì c’era il Wi-Fi e le giornate erano dannatamente lunghe e noiose, ho pubblicato video che avrebbero dovuto presentare la mia nuova casa, e alcuni di questi hanno persino fatto il giro del mondo. Ma la mia storia è in realtà molto diversa: è quella di una ragazza piena di grandi sogni che voleva scoprire il mondo e pensava che la guerra fosse un brutto scherzo. Fino al giorno in cui ho capito che ero nel bel mezzo del più terribile incubo della mia esistenza.»
Valeria Shashenok decide di mostrare sui social la sua città natale, Chernihiv, e descrivere momenti della guerra. Sono scene che nessuno di noi, nel Ventunesimo secolo e nel cuore dell’Europa, poteva o voleva immaginare. E l’orrore non finisce nemmeno con la sua fuga a Milano, perché, una volta lì, le bombe di Putin la raggiungono e la colpiscono al cuore.
Questa è la storia di Valeria; una storia di bombe, evacuazioni, vita, morte e cose che hanno senso solo in un rifugio antiaereo.
Mille giorni che non vieni
Valeria Sahshenok
13 settembre 2022
Dopo sei anni di reclusione in un istituto di pena, a causa di lunga condanna per omicidio, Antonio Caruso una mattina viene inaspettatamente scarcerato.
Sembra che la vita voglia offrirgli una seconda occasione. Ha solo 27 anni e la consapevolezza di aver commesso molti errori; ora quell’occasione vuole sfruttarla. Vuole recuperare l’amore e la stima di Maria Luce, l’adorata moglie che l’ha lasciato non appena ha scoperto che lui aveva ammazzato un uomo. E poi c’è Rachelina, la figlia di sette anni che Antonio ha incontrato solo una volta. Può bastare il desiderio di riconquistare una donna e l’affetto di una figlia che non si è visto crescere, a riscattare una vita sbagliata? O invece il destino di Antonio è quello di perpetrare il male, perché nelle sue vene, come gli ha detto sprezzante il direttore del carcere, scorre solo sangue delinquente?
Il destino di Antonio è quello degli eroi, spesso negativi, dei grandi romanzi noir, forse condannati alla sconfitta ma pronti sino alla fine a correre ogni rischio e a combattere qualunque battaglia. Segnato da un personalissimo sentimento della giustizia, da una rabbia in cui convivono il bene e il male, “Mille giorni che non vieni” è un romanzo teso fino all’ultimo respiro, dalle sorprendenti svolte narrative.
È il ritratto di un personaggio che insegue se stesso in un labirinto da cui è possibile uscire, ma solo per trovarsi nuovamente al punto di partenza. La tensione che segna ogni pagina non abbandona il lettore neanche a libro finito.
Longo mantiene per tutta la narrazione un sentimento puro che incanta, che fa a pugni con le scelte del suo personaggio dettate da quello stesso sentimento.
The truth untold. La verità nascosta
Rokia
13 settembre 2022
C’erano una volta una città divisa, un amore indissolubile, una bugia da svelare. Ogni fiaba ha un lieto fine?
In una città dilaniata dall’odio, i Red e i White vivono divisi. Alti cancelli separano i loro due mondi, almeno fino al giorno in cui il sindaco non decide di trasferire gli studenti della Red School alla White Academy, per far sì che le fazioni si mescolino e la tensione che ormai da troppo tempo imperversa si stemperi.
È così che Isabella, figlia di una delle famiglie più influenti della città, incontra per la prima volta Kinan, il rappresentante dei Red. Kinan ha capelli rosso fuoco, magnetici occhi verdi e l’aria di uno studente modello. In lui e in tutti i Red, però, c’è qualcosa di anomalo. Il loro sorriso è forzato, la gentilezza innaturale, ogni gesto che compiono sembra nascondere un’ombra.
Isabella, ostinata e coraggiosa, sarà la prima a scoprire il segreto terrificante che si cela dietro l’apparenza. Un segreto tanto pericoloso da essere in grado di sconvolgerle la vita. Tutto ciò in cui Issa ha sempre creduto crolla nell’istante in cui il suo sguardo incrocia le iridi color smeraldo di Kinan.
In un’altalena di odio feroce e inaspettata vicinanza, i loro destini sono condannati a intrecciarsi in modo tragico e irreversibile. A legarli è una verità che aspetta da troppo tempo di essere raccontata.
Il libro dei racconti perduti. Seconda parte
J.R.R. Tolkien
14 settembre 2022
John Ronald Reuel Tolkien ha scritto nel corso della vita molti racconti e versi che arricchiscono la mitologia e le storie della Terra di Mezzo.
Dopo la sua scomparsa il figlio Christopher per volontà del padre ha seguito con cura la pubblicazione di questo tesoro, portando alla luce nuovi personaggi, episodi epici e luoghi incantati.
“Il libro dei racconti perduti – seconda parte” segna il ritorno di alcuni personaggi e vicende incontrati nel primo volume della Storia della Terra di Mezzo ma anche la comparsa di creature, episodi e leggende nuovi raccontati con tutta la forza creativa e il genio di J.R.R. Tolkien.
Tra le narrazioni che costituiscono i pilastri su cui si regge la storia di Arda si trova la storia d’amore tra Beren e Lúthien, le avventure di Túrin Turambar e lo spaventoso confronto con il drago Glorund, ma anche la strenua resistenza dei signori elfici contro l’esercito di Morgoth e la creazione della collana dei Nani, la splendente Nauglafring.
Le sei storie qui raccolte sono arricchite dai commenti e dalle note di Christopher Tolkien, che indica ai lettori riferimenti e percorsi per continuare ad esplorare la vastità e la profondità della fantasia ma anche della competenza storica e linguistica del padre. E il viaggio non è che all’inizio…
Starman
Reinhard Kleist
16 settembre 2022
Reinhard Kleist racconta la gioventù di David Bowie e gli anni in cui per tutto il mondo era semplicemente Ziggy Stardust.
Con il montaggio incrociato di due distinti piani temporali, e una narrazione emotiva, ma fattuale al tempo stesso, Kleist crea un’opera evocativa come il grande musicista britannico, sottolineandone il genio e sancendone il mito in una forma narrativa abbagliante e spettacolare.