Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 10 al 16 ottobre, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
Benjamin Stevenson
11 ottobre 2022
A Ernie Cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c’entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello Michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C’è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno.
Ora hanno deciso di ritrovarsi per un’occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l’uscita di prigione di Michael. Ma i Cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. Il giorno dell’arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo.
Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.
Cattivi. Mister H
Francesco Carofiglio
11 ottobre 2022
Londra, 1929. La città, dopo i traumi della Grande Guerra, è ancora animata dai fermenti degli anni ruggenti. Leonardo arriva dagli Stati Uniti per stabilirsi nell’antica dimora di famiglia, ma le sue giornate londinesi sono presto turbate dal susseguirsi di incontri inattesi.
Uno stravagante egittologo e la sua affascinante assistente, un uomo misterioso che si presenta alla sua porta di notte per chiedere aiuto, la giovane Lilith, che da anni non parla e sembra essere in contatto con presenze ultraterrene. Proprio nel corso delle sedute di terapia con la ragazza, Palamides viene lentamente trascinato in una dimensione parallela. Forse i destini di Lilith e dell’uomo misterioso sono legati tra loro, e i due lo stanno trasportando oltre la soglia dell’inconoscibile.
Mentre a Londra si moltiplicano le aggressioni notturne riconducibili a un uomo dai tratti animaleschi, per Palamides comincia una vera e propria discesa negli inferi in cui dovrà confrontarsi con una forza oscura che si sta risvegliando.
Età di lettura: da 12 anni.
Ufo 78
Wu Ming
11 ottobre 2022
Il tramonto degli anni Settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le «sostanze», il femminismo e le lotte per l’aborto, il punk e le avvisaglie del «riflusso», sotto un cielo pieno di stelle. E di astronavi.
1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre più italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop.
Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi.
Un romanzo vasto, corale, psichedelico. A oltre vent’anni dal tumultuoso esordio, una nuova grande prova di Wu Ming.
L’isola dei battiti del cuore
Laura Imai Messina
11 ottobre 2022
«Per essere felici, serve innanzitutto immaginare di essere felici.» Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un’isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell’isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l’Archivio dei Battiti del Cuore.
Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall’oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l’infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant’anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d’infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino?
Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell’incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un’isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l’Archivio dei Battiti del Cuore.
Dopo “Quel che affidiamo al vento”, Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti. Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicita perduta.
Quando tutto sembra immobile
Roberto Emanuelli
11 ottobre 2022
Roma, 2022. Erba appena calpestata, pini mossi dal vento e sale. È di questo che profuma il quartiere in cui Daniele è cresciuto. Un quartiere di periferia, dove tutti si conoscono e si aiutano, ma dove basta un attimo per prendere la strada sbagliata.
Ed è qui che, dopo tanti anni, Daniele ha deciso di tornare per cercare conforto: Margherita, l’unica donna che ha mai amato, se n’è andata. Lui è distrutto ma non riesce ad ammetterlo. Con nessuno, nemmeno con gli amici che pure sono sempre al suo fianco. Daniele è fatto così: ha un universo di emozioni nascosto in fondo al cuore, ma non è capace di esprimerlo. La vita è stata dura con lui e gli ha insegnato che, per non soffrire, i sentimenti vanno celati, soffocati. È come se fosse paralizzato, in trappola, mentre una guerra silenziosa lo agita nel profondo. Una guerra che non può vincere. Contro se stesso, contro Margherita, contro il suo passato.
Ma è proprio la lotta con il passato che lo porta a intraprendere un lungo e doloroso viaggio. Ciò che scoprirà alla fine del cammino, però, è che la felicità è sempre stata a un passo da lui. Perché, a volte, bisogna restare immobili per andare avanti.
Dalla penna inconfondibile di Roberto Emanuelli, una storia d᾽amore e di formazione. Un romanzo potente, maturo, che racconta con sapienza le relazioni umane e che ci insegna a fare pace con i nostri lati più bui e ad accettarci per quello che siamo, forti e fragili al tempo stesso.
L’ultimo druido. La caduta di Shannara. Vol. 4
Terry Brooks
11 ottobre 2022
Fin da quando iniziò a scrivere la saga di Shannara nel 1977, Terry Brooks aveva già un’idea chiara di come sarebbe dovuta finire, e ora quel momento è arrivato.
Mentre le Quattro Terre sono in grave difficoltà dopo l’invasione degli Skaar – un popolo bellicoso in cerca di territori da conquistare – coloro che hanno a cuore il destino della loro patria sono chiamati a prendere decisioni molto rischiose per cercare di proteggerla e riportare la pace. Il principe degli Elfi, il paladino dei Druidi e il giovane Shea Ohmsford intraprendono un pericoloso viaggio verso Skaarsland sulla Behemoth, capitanata dal corsaro Rocan Arneas, portando con sé una macchina in grado di modificare il tempo atmosferico e di cambiare il volto del mondo per sempre.
Tarsha Kaynin, rimasta nelle Quattro Terre, nel frattempo tenta di ricondurre indietro il suo maestro, il druido Drisker Ark, rimasto intrappolato nel Divieto, la terra dei demoni dalla quale potrebbe non esserci via di scampo.
I nostri cuori perduti
Celeste Ng
11 ottobre 2022
Bird è un ragazzino di dodici anni che vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. Leggi autoritarie, volte a preservare “la cultura e le tradizioni americane”, a bandire i libri o le forme d’arte non allineati, e a “ricollocare” i figli dei soggetti sovversivi.
In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c’è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l’affannosa ricerca per ritrovarla. Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove un estremo atto rivoluzionario può cambiare il futuro per sempre.
Come “Il racconto dell’Ancella”, “1984” e “Fahrenheit 451”, “I nostri cuori perduti” è una metafora di come le comunità all’apparenza avanzate ignorino l’ingiustizia più palese. Un perfetto capolavoro distopico, che racconta il coraggio di vivere in tempi bui con il cuore intatto. E un testamento prezioso sul potere intramontabile dell’amore, della letteratura e della speranza.
Vite mie
Yari Selvetella
11 ottobre 2022
Amare non è sufficiente, bisogna sapere come si fa. Talvolta una vita non basta a impararlo per bene, oppure l’abilità coltivata negli anni si dissolve misteriosamente e non rimane altro che un senso di inadeguatezza e di nostalgia.
Serve più di una vita, a Claudio Prizio, per poter sentire che sta davvero ricominciando da capo. Gli serve, anzitutto, cercare sé stesso negli altri. Claudio chiede riparo, come ha sempre fatto, alla famiglia, ma anche gli equilibri domestici si stanno ormai modificando. La sua è una famiglia particolare e al tempo stesso normalissima, che custodisce grandi dolori, legami insoliti e momenti di autentica felicità. Tutti devono trovare la forza di lasciar andare il passato: la sua compagna Agata, i suoi quattro figli – due dei quali ormai adulti – e soprattutto lui.
Claudio cerca sé stesso in casa, ma anche nella sua città: Roma è così prodiga di incontri che finisce per stordirlo in un vortice di coincidenze. Da qualche tempo, infatti, Claudio non fa che ravvisare somiglianze tra sé e le persone in cui si imbatte: un guidatore distratto che quasi lo investe al semaforo, un rocker attempato, un agente immobiliare, una donna che si è rifugiata in campagna. I suoi simili sono specchi, ma anziché aiutarlo a comprendere la propria identità, sembrano avvilupparlo in un gioco di riflessi senza scampo. Come si fa a passare oltre preservando la memoria, ma senza diventarne schiavi? Roma, che tutto custodisce e a niente pare far caso, è una maestra in quest’arte, e suggerirà a Claudio lo stratagemma – l’ultima illusione, forse – per liberare sé stesso e coloro che ama.
“Vite mie” è una impetuosa esplorazione esistenziale spinta avanti da domande brucianti: cosa vuol dire amare a un certo punto della vita, e quando la vita ha già colpito duro? Come si fa a non dare per scontati i nostri legami e renderli invece speciali, unici e duraturi? Un romanzo pervaso di riflessioni sull’amore, sulla famiglia, sul nostro rapporto con il tempo che passa. Un libro emozionante e commovente che con una scrittura ipnotica, nitida, plastica, prova a raccontarci qualcosa di essenziale che sempre ci sfugge.
La fisica che ci piace
Vincenzo Schettini
11 ottobre 2022
Che cos’hanno in comune un proiettile e le montagne russe? Perché le fette biscottate cadono sempre dalla parte imburrata? Com’è possibile che gli uccelli appoggiati sui cavi dell’alta tensione non prendano la scossa? È sorprendente scoprire come la fisica spieghi ogni fenomeno che ci circonda, che si parli di energia, di forza o di elettromagnetismo. Il fascino di questa materia è spesso eclissato dal timore di non riuscire a comprenderla.
Ed è qui che entra in gioco Vincenzo Schettini, il professore più amato dal web: con lui, la fisica diventa magia. Sono le sue spiegazioni, vivaci, divertenti, colorate ed efficaci, che rendono facile e comprensibile ogni concetto, soprattutto perché raccontano la fisica che c’è dietro le cose che vediamo e usiamo ogni giorno. Perché quando osserviamo una formica sollevare briciole che pesano 50 volte più di lei, non immaginiamo che è tutta una questione di forze. Quando impostiamo il navigatore, non sappiamo che funziona così bene perché tiene conto della teoria della relatività. E, quando attraversiamo un cancello automatico con la nostra auto, non notiamo la meccanica quantistica che si cela dentro le cellule fotoelettriche all’ingresso.
In questo libro, il prof ci porta a fare una passeggiata nella vita reale, e ogni evento diventa lo spunto per una nuova riflessione su come funziona il mondo. Così, tra le teorie applicate nei film western e quelle sul tempo (davvero sei ore al mare sono diverse da sei ore passate in treno senza aria condizionata?), scopriamo che la fisica è in tutte le cose semplici.
Cinque martedì d’inverno
Lily King
11 ottobre 2022
Una ragazza di quattordici anni scopre cosa vuol dire sentirsi attratta da un uomo, ma l’uomo è quello sbagliato; un libraio scontroso, dopo aver vissuto molto tempo in solitudine, affronta l’imbarazzo dell’avvicinarsi a una donna e ritrova l’amore grazie all’aiuto della figlia adolescente; un ragazzino sensibile tocca con mano la libertà quando per la prima volta trascorre una vacanza senza i genitori; due vecchi compagni di stanza al college, che non si parlano più in seguito al coming out di uno di loro, si rivedono dopo anni, ma troppe cose sono cambiate.
Quelli dipinti in queste pagine sono rapporti tenuti insieme da fili sottili che però si rivelano indistruttibili, incontri dall’esito sempre imprevedibile, dove vengono sostenute conversazioni difficili, smascherate grandi insicurezze – soprattutto maschili -, compiuti sconvolgenti atti di violenza da vecchi e nuovi amici.
In “Cinque martedì d’inverno”, una serie di storie raccontate dalle voci intime di personaggi complessi, Lily King esplora con eleganza il desiderio, la perdita e l’inesorabile spinta verso l’amore.
La via del miele
Cristina Caboni
11 ottobre 2022
Una ragazza di quattordici anni scopre cosa vuol dire sentirsi attratta da un uomo, ma l’uomo è quello sbagliato; un libraio scontroso, dopo aver vissuto molto tempo in solitudine, affronta l’imbarazzo dell’avvicinarsi a una donna e ritrova l’amore grazie all’aiuto della figlia adolescente; un ragazzino sensibile tocca con mano la libertà quando per la prima volta trascorre una vacanza senza i genitori; due vecchi compagni di stanza al college, che non si parlano più in seguito al coming out di uno di loro, si rivedono dopo anni, ma troppe cose sono cambiate.
Quelli dipinti in queste pagine sono rapporti tenuti insieme da fili sottili che però si rivelano indistruttibili, incontri dall’esito sempre imprevedibile, dove vengono sostenute conversazioni difficili, smascherate grandi insicurezze – soprattutto maschili -, compiuti sconvolgenti atti di violenza da vecchi e nuovi amici.
In “Cinque martedì d’inverno”, una serie di storie raccontate dalle voci intime di personaggi complessi, Lily King esplora con eleganza il desiderio, la perdita e l’inesorabile spinta verso l’amore.
Mi ricorderò di te
Mary South
12 ottobre 2022
In “Mi ricorderò di te”, i personaggi di Mary South usano la tecnologia per sfuggire ai loro incontrollabili sentimenti di rabbia e disperazione, finendo solo per mostrare le parti più fallaci e umane di sé. Questi dieci racconti alternano provocazione e profondità in una prosa intelligente, stravagante e divertente.
Un’archistar trae ispirazione dalle deformità della figlia per gli edifici che progetta; una moderatrice di contenuti per un motore di ricerca è così ossessionata dall’attività online dell’uomo che l’ha stuprata da diventarne la stalker nella vita reale; la sezione delle risposte alle domande più frequenti sulle craniotomie diventa la valvola di sfogo di una neurochirurga alle prese con la sua recente vedovanza e due figli incontrollabili.
Mary South esplora come Internet consumi dall’interno le nostre relazioni ma allo stesso tempo fornisca nuove opportunità di connessione, rivelando il nostro egoismo grottesco e il nostro intenso bisogno di accettazione.
Gli uomini che fanno piangere
Lucrezia Lerro
14 ottobre 2022
In “Mi ricorderò di te”, i personaggi di Mary South usano la tecnologia per sfuggire ai loro incontrollabili sentimenti di rabbia e disperazione, finendo solo per mostrare le parti più fallaci e umane di sé. Questi dieci racconti alternano provocazione e profondità in una prosa intelligente, stravagante e divertente.
Un’archistar trae ispirazione dalle deformità della figlia per gli edifici che progetta; una moderatrice di contenuti per un motore di ricerca è così ossessionata dall’attività online dell’uomo che l’ha stuprata da diventarne la stalker nella vita reale; la sezione delle risposte alle domande più frequenti sulle craniotomie diventa la valvola di sfogo di una neurochirurga alle prese con la sua recente vedovanza e due figli incontrollabili.
Mary South esplora come Internet consumi dall’interno le nostre relazioni ma allo stesso tempo fornisca nuove opportunità di connessione, rivelando il nostro egoismo grottesco e il nostro intenso bisogno di accettazione.