Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 17 al 23 ottobre, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Chi si ferma è perduto
Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone
18 ottobre 2022
Serena, casalinga ultraindaffarata di un borgo vicino a Pisa, si imbatte casualmente in un cadavere. È quello del professor Caroselli, ottimo musicista e rigoroso insegnante nella scuola locale gestita dalle suore. Serena ha una solida formazione da chimica e un buon lavoro, ma ha scelto di licenziarsi stanca della discriminazione maschilista.
Ma la sua identità non si esaurisce nel ruolo di madre di famiglia. Inoltre, la multitasking mamma di due figli e moglie di un distratto scienziato possiede quello che lei chiama «superpotere», un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle sostanze. Il passaggio da testimone in un caso di omicidio a investigatrice è così inevitabile.
L’inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro. La coppia indirizza i sospetti verso i traffici del convento che gestisce la scuola. Molti pettegolezzi accompagnano l’indagine e molti segreti saranno svelati. Ma la soluzione sarà la più triste.
Serena Martini e Corinna Stelea, i due nuovi personaggi creati dalla collaborazione di un affermato scrittore con una quasi esordiente, ma soprattutto dalla fusione di un punto di vista maschile e uno femminile, hanno giornate così complicate e vere che le loro più banali vicende quotidiane rischiano ogni momento di precipitare nell’acrobatico, nel paradosso, nell’avventura.
Come già nella serie del BarLume, è l’affermazione del lato umoristico, o benevolmente assurdo, della vita che introduce nel poliziesco l’elemento comico, a cui in questo romanzo si aggiunge la capacità di rappresentare la sensibilità femminile.
La setta
Camilla Läckberg, Henrik Fexeus
18 ottobre 2022
Quando un bambino sparisce da una scuola materna di Södermalm, a Stoccolma, l’agente Mina Dabiri è di nuovo in prima linea. Due anni dopo i drammatici eventi che li hanno fatti incontrare, Mina torna a chiedere aiuto a Vincent Walder, finendo per coinvolgere il celebre mentalista in un’indagine che questa volta la toccherà molto da vicino.
All’esperto di psicologia e comunicazione non verbale, che molti ritengono perfino capace di leggere nel pensiero, saltano subito all’occhio le analogie con un caso di qualche anno prima, un dramma dal tragico epilogo. E adesso tutto fa pensare che altri bambini siano in pericolo. I rapimenti che si succedono sembrano seguire uno schema rigorosamente logico e allo stesso tempo folle, in cui si possono riconoscere aspetti quasi ritualistici, se non addirittura simbolici. È possibile che dietro comportamenti tanto estremi si nasconda una setta? Ma chi ne manovra i fili? E, soprattutto, qual è il suo obiettivo?
Mentre Mina cerca di tenere a bada i ricordi e allontanare il passato e Vincent crede ancora di poter ignorare l’ombra che la sua anima nasconde, la fortezza inaccessibile che ognuno dei due ha eretto intorno a sé comincia a sgretolarsi.
Lotta fra titani
Wilbur Smith, Mark Chadbourn
18 ottobre 2022
Per oltre cinquant’anni la valle del Nilo non ha conosciuto altro che guerra e distruzione per mano degli Hyksos, un popolo assetato di sangue giunto dal lontano Oriente. La situazione è disperata: a frenare l’avanzata del nemico rimane solo un manipolo di coraggiosi ribelli capitanati da Taita, potente mago e consigliere del faraone, l’unico convinto che esista ancora una speranza.
Piay, che gli è stato affidato dai genitori quando aveva solo cinque anni, è stato addestrato per diventare un prode guerriero e una spia senza rivali. Ed è proprio a lui che Taita affida una pericolosa missione: spingersi a nord, attraverso le terre nemiche e oltre il grande mare, per cercare alleati che li aiutino a difendere l’Egitto.
Sarà un viaggio durissimo e pericoloso, che lo metterà alla prova in modi che non avrebbe mai immaginato, ma Piay sa che il destino del Regno è nelle sue mani, ed è determinato a dare prova del proprio valore…
Antiche rivalità e intrighi, tradimenti e duelli, fughe rocambolesche e passione: in questo secondo romanzo della serie ambientata nell’Antico Egitto storia e avventura si intrecciano in perfetto stile Wilbur Smith.
Tornare umani
Susanna Tamaro
18 ottobre 2022
Credevamo di essere onnipotenti e sbagliavamo. Credevamo di aver capito tutto e non avevamo capito niente. Gli anni della pandemia hanno costituito un grande reset, per tante certezze e tante convinzioni, e il risultato è un trauma collettivo di cui oggi viviamo le conseguenze: una situazione di gravissimo contrasto sociale, patologie psicologiche diffuse in forme acute soprattutto tra i giovani, un’incertezza generale sul futuro.
Dobbiamo ritrovare un filo di Arianna in ciò che abbiamo vissuto e usarlo per ricucire la trama della nostra convivenza, se vogliamo sopravvivere come specie. E questo filo è fatto di pensiero e di resistenza: alla disinformazione, alle tentazioni del controllo sociale, a un’«era dello squalene» segnata da sopraffazione e sfruttamento, alla deriva del transumanesimo che minaccia innanzitutto la nostra medicina. Una concezione aberrante secondo cui le persone non sono unioni irripetibili di corpo e anima ma solo oggetti da trattare, da riempire di pillole e vaccini, fino all’estremo di sopprimerle quando non più «funzionali».
Susanna Tamaro tesse in queste pagine una riflessione sulla natura e sul nostro posto nel mondo, dando voce ai dubbi di molti, non solo sulla gestione passata della pandemia ma sulle intenzioni future di una scienza e di una politica che sembrano aver contratto il virus più pericoloso: la cecità di fronte alla verità della vita.
Questo libro suona le trombe di Gerico e sgretola il muro dei pregiudizi, delle polemiche e dell’arroganza: uno sguardo che si alza libero e ci offre una prospettiva nuova, come un volo di rondini.
Promettimi che imparerai a nuotare
Tommaso Fusari
18 ottobre 2022
Fin da bambino Alessandro ha un dono speciale: riesce a sentire il dolore degli altri. Gli basta guardare negli occhi le persone per entrare nel loro ‘fondo’, il posto cioè dove custodiscono le ferite che non mostrano a nessuno. Ma stare laggiù è terribile. Ti sembra di morire ma alla fine non muori mai. Per questo Alessandro ha scelto di planare sulla vita evitando qualsiasi contatto profondo con il mondo esterno.
Accanto a lui ci sono soltanto la madre e Davide, il suo migliore amico, unica zona sicura in cui cercare riparo. Tutto cambia, però, quando entra in scena Claudia, una ragazza dagli occhi cangianti che si ostina ad usare un vecchio walkman per ascoltare la sua musica. Con lei Alessandro scopre che negli sguardi che incontra può anche trovare altro, non solo il buio. Ma ora che Claudia è lontanissima, Alessandro sceglie di rintanarsi nuovamente in se stesso.
I suoi propositi, però, vanno in frantumi non appena la sua strada incrocia quella di quattro persone e il loro personalissimo fondo: Greta, una diciassettenne che sta cercando di sopravvivere all’adolescenza nonostante la madre depressa e il padre in carcere; Julieth, una giovane donna maltrattata dal marito alcolizzato, e Jay, suo figlio, un bambino dagli occhi grandi innamorato dei supereroi. Infine Achille, l’anziano vedovo che gestisce il negozio di dischi che Claudia tanto amava.
Tutti loro, inconsapevolmente e ognuno a modo suo, aiuteranno Alessandro a capire che i muri proteggono sì dalla sofferenza propria e altrui, ma dividono anche. E che forse qualche volta vale la pena restare perché, che sia tuo o di un altro, non puoi vincere un dolore scappando. Puoi però imparare a nuotarci dentro, con la consapevolezza che in superficie ci sono mani pronte a stringere le tue e a dirti che puoi ancora farcela.
Ho una proposta da farti
Dario Matassa
18 ottobre 2022
Se l’amore rende ciechi, esiste un modo per vedere l’altro per come è davvero, fin da subito? Aurora ha una tesi: se nella sua ultima relazione, iniziata alla perfezione, le cose sono finite malissimo, allora la prossima volta, cominciando malissimo, tutto andrà alla perfezione.
Non è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, soprattutto se ci si mette di mezzo l’innamoramento che, si sa, rende ciechi. Meglio partire con il piede sbagliato, quindi, per capire fin da subito chi è davvero la persona che si ha davanti ed evitare brutte sorprese, come le è successo con Michelangelo.
Dopo due anni di vuoto sentimentale, Aurora incontra Falco e, di fronte alla forte attrazione che entrambi provano e che è impossibile da ignorare, scatta in lei un meccanismo di difesa. Gli propone così di firmare un contratto in cui i due accettano di cominciare male la relazione, di dare il peggio di sé, e solo alla fine, se riusciranno a sopportarsi e a piacersi nonostante tutto, potranno concedersi un vero primo appuntamento romantico. Ci arriveranno oppure la loro storia finirà prima ancora di cominciare? La teoria di Aurora verrà confermata oppure malamente smentita?
Dopo “Non ti ho chiamato amore, ma ti ho pensato tale”, Dario Matassa torna con una storia d’amore decisamente poco convenzionale, raccontata con il suo stile inconfondibile.
Non spegnere la luna
Max Cavallari
18 ottobre 2022
Fichi si nasce, amici si diventa. Non si limitava a osservare i sogni degli altri il piccolo Max Cavallari. Il suo sogno era salire su un palco e far ridere gli altri, e crescendo lo ha realizzato.
In “Non spegnere la luna” l’artista si mette a nudo, come usa dire nei salotti perbene, e racconta le sue avventure nel fantastico mondo del cabaret e dello spettacolo. Senza tralasciare le emozioni, le delusioni, le difficoltà – né battute che non ti aspetti.
Un libro dolce e cinico, poetico e irriverente, che è anche la storia dell’incontro tra Max e Bruno Arena da cui nascono i Fichi d’India, duo comico tra i più amati da generazioni di italiani. Il loro segreto è sempre stato il rapporto sincero e viscerale tra Max e Bruno, poli opposti e complementari non solo sul palcoscenico. Un’amicizia vissuta tra amore e (meno spesso) odio, risate a crepapelle e personaggi geniali, che è continuata anche dopo il grave problema di salute che ha colpito Bruno proprio sul palco di Zelig e li ha costretti a smettere di esibirsi insieme.
Con la loro spiazzante e fanciullesca vis comica, i Fichi d’India hanno sparigliato le regole del cabaret. Nelle parole di Max ripercorreremo il loro viaggio artistico fra teatro, tv e cinema, all’insegna di gag surreali e performance indimenticabili, dalle prime risate strappate sulla spiaggia di Palinuro all’epopea di Zelig, da «Tichi-tic» a «Tu, da me, cosa vuoi?», da «Amici ahrarara» al Gatto e la Volpe nel Pinocchio di Benigni.
Prefazione di Massimo Boldi. Postafazione di Enzo Salvi.
The upper world
Femi Fadugba
18 ottobre 2022
Due adolescenti, una generazione di distanza, due vite destinate a collidere nel corso (e al di fuori) del tempo.
Oggi. Esso, quindici anni, ha un dono: riesce a essere sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. E questa sua straordinaria capacità lo ha proiettato nel bel mezzo di uno scontro tra due gang rivali della periferia londinese. Tutto ciò che desidera è arrivare sano e salvo al weekend.
Ma un colpo alla testa ricevuto durante un incidente lo fa accedere a un luogo al di fuori del tempo e dello spazio dove riesce a scorgere frammenti del suo passato e del suo futuro. Se ciò che ha visto si avvererà, non ci sarà scampo per lui e per i suoi amici, a meno che non riesca, prima o poi, a cambiare il corso della storia grazie all’aiuto di una persona. Il problema (non da poco) è che quella persona non è ancora nata…
Domani. Rhia, orfana quindicenne, non fa che tormentarsi con continue domande sul proprio passato. E tutto si aspetterebbe tranne che le risposte siano custodite proprio dal suo nuovo tutor di fisica. Il professor Esso, però, non è capitato nella sua vita per caso, solo per assicurarsi che lei faccia correttamente i compiti.
L’uomo in realtà ha bisogno del suo aiuto per porre rimedio a una tragedia avvenuta quindici anni prima. E forse proprio lui, che sembra essere la chiave per comprendere il passato di Rhia, sarà fondamentale per avere un futuro per cui vale la pena lottare.
Storia immaginaria della mia famiglia
Andrea Vianello
18 ottobre 2022
Ogni storia famigliare è in qualche misura immaginaria perché la memoria – i romanzieri lo sanno bene – è capricciosa, inaffidabile: ama le variazioni sul tema. Nel caso di questo romanzo, a dare forma all’universo narrativo è lo sguardo del più piccolo dei componenti di una famiglia vitale e caotica, che osserva con sagacia e curiosità le vite spesso incomprensibili degli adulti, le dinamiche misteriose dei loro rapporti, si accende per i loro entusiasmi e intercetta le inquietudini sotterranee.
A torreggiare su di lui ci sono anzitutto i nonni: quello materno, “una sorta di vecchio principe con la grazia di Charlot”, convinto antifascista negli anni della guerra, che mal sopporta di gestire il negozio di ottica in cui si sente confinato e, fervente democristiano, sogna di dedicarsi alla politica. E il nonno paterno, burbero, anaffettivo si direbbe oggi, ex fascista ed ex poeta futurista con “gli occhi di brace della stizza sprezzante che riservava al mondo che non lo aveva considerato abbastanza”.
Contrapposti nello schieramento ideologico – in anni in cui la politica era tutto –, eppure partecipi di un identico destino, questi nonni: la disillusione di un dopoguerra che ha tradito le promesse della loro gioventù. Non bastano le soddisfazioni economiche, il clima straordinario dell’Italia degli anni Sessanta, al culmine della fiducia in se stessa e dello slancio costruttivo, anche se già percorsa dai conflitti che deflagreranno nel decennio successivo.
Andrea Vianello, che con Ogni parola che sapevo aveva conquistato tanti lettori, dimostra qui di possedere lo sguardo del romanziere e un senso sicuro della scena. E nel raccontare una famiglia, che forse, chissà, assomiglia molto alla sua, con intenerito divertimento, empatia e dolcezza, ci offre un’inedita e originalissima ricostruzione dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, una stagione irripetibile della vita sociale e culturale italiana.
Biancaneve e altre fiabe. Ediz. a colori
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
20 ottobre 2022
Addentratevi nel bosco insieme a Biancaneve, alla riscoperta di venti fra le più belle storie di ogni tempo. Dalla sua prima pubblicazione nel 1812, nessuna raccolta di fiabe ha conquistato il cuore e l’immaginazione di generazioni di lettori quanto quella dei Fratelli Grimm, attinta dal folclore tedesco.
Fiabe come La bella addormentata, Cenerentola, Raperonzolo, Hänsel e Gretel e Cappuccetto Rosso sono qui rivisitate come mai prima d’ora, attraverso gli elementi interattivi dello studio MinaLima. Una terrificante foresta pop-up, lo specchio della regina, l’intricatissimo roveto intorno al castello della bella addormentata, l’abito da ballo di Cenerentola e la torre di Raperonzolo in 3D rinnovano la magia di questi classici intramontabili!
Età di lettura: da 6 anni.
Agatha Raisin. L’amore infernale
M.C. Beaton
21 ottobre 2022
Agatha è riuscita a sposare James. Chi l’avrebbe mai detto! Un matrimonio felice? Proprio no.
Le diversità tra i due – notate da tutti tranne che dagli sposi – emergono quasi subito e a soffrirne di più sembra essere Agatha, cui non pare vero aver patito così tanto per ottenere in cambio una relazione davvero poco soddisfacente.
Tuttavia, i numerosi litigi da lì a poco perdono di importanza: viene infatti trovata morta Melissa Sheppard, l’ultima fiamma di James prima (solo prima?) delle nozze. Ma James è sparito e i sospetti cadono su di lui. Quale migliore occasione per Agatha di investigare, visto che si tratta di scagionare (e trovare) suo marito?
Vorrei entrare nel sole
Bill Niada
21 ottobre 2022
Innamorarsi a vent’anni. Innamorarsi quando meno te lo aspetti. Nonostante il Covid, nonostante l’incertezza, nonostante la malattia. Imparare piano piano a riconoscere i propri sentimenti, a vederli nell’altro, a dare loro timidamente un nome, a comunicarseli senza bisogno di parole.
Perché il momento non potrebbe essere più sbagliato – Alice lotta contro l’anoressia, Luca ha saputo che sta riaffiorando un vecchio tumore – eppure, proprio per questo, non potrebbe essere più giusto, perché entrambi trovano nell’altro la forza di mettersi in gioco, crescere e sperare.
Potrebbero sembrare gli ingredienti di una storia triste, invece sono quelli di una grande storia d’amore senza tempo, che unisce i due protagonisti attraverso e oltre ogni difficoltà. Ma è lo stesso amore che unisce anche genitori, fratelli, amici: una comunità che sa convivere con il dolore e trasformarlo nell’impegno per una causa più grande.
Con uno stile fresco e autentico, Bill Niada parte dalla propria esperienza di vita a fianco dei B.Liver, ragazzi che stanno affrontando malattie molto gravi e hanno capito come darsi forza a vicenda. Mescolando realtà e finzione, ci fa immergere nella storia di due giovani che affrontano sofferenze e ostacoli e imparano a camminare lo stesso, sotto la pioggia e la neve di un tempo che non hanno scelto, che non hanno immaginato, che avrebbero voluto diversissimo. Un tempo in cui tutto è sfida, e quindi tutto è vita.
Una barca nel bosco
Paola Mastrocola
21 ottobre 2022
Gaspare Torrente, figlio di un pescatore e aspirante latinista, approda a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, fare il liceo e scordarsi il piccolo mondo senza tempo della propria infanzia.
Ma la scuola superiore tradisce le sue aspettative: si trova alle prese con programmi flessibili, insegnanti incapaci e compagni «alla moda». Si sente sempre fuori tempo, fuori posto, come una barca nel bosco. E anche l’università, qualche anno dopo, non è da meno.
Ma proprio quando tutto sembrerebbe perduto, la vita gli regala una svolta sbalorditiva, un riscatto etico ed estetico nei confronti di una società che riconosce solo i gregari e di un sistema scolastico che si rivela inadeguato a coltivare un talento.