Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 22 al 28 maggio, che vi consigliamo di leggere o regalare. Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Gli sfiorati
Sandro Veronesi
23 maggio 2023
Nel cuore di questo romanzo dorme una bomba a orologeria di nome Belinda, la ragazza bionda di 17 anni consegnata al fratellastro Mète perché la custodisca. Nello scenario di una Roma asfissiante sono loro gli “sfiorati”, giovanissimi eroi di una generazione che ha avuto ogni cosa senza possederla veramente, che ha visto tutto senza capire nulla: lo sperpero, il ballo, il caos allo stato fluido e puro, le rincorse metropolitane, il televisore perennemente acceso che lancia i suoi riflessi azzurri in stanze piene di fumo. Sandro Veronesi mette in campo i suoi sbandati fratelli minori, ne fissa il carattere fuggevole e volubile e ne accelera il destino fino alla distruzione della loro ambigua innocenza.
Forte e Chiara
Chiara Francini
23 maggio 2023
«Questo libro è un modo bizzarro di farvi compagnia. Racconta di me e della mia vita, è una storia umana che corre da quando ero un embrione nella pancia della mia mamma, saltella all’infanzia, si precipita all’adolescenza, scruta l’età adulta fino ad arrivare all’attuale Chiara che sono e che vorrei essere, una mamma oppure no. È la storia di una ragazza come io, che è anche il titolo bellissimo del libro di una grande autrice, Anita Loos. A Girl Like I. “Una ragazza come io” è un’espressione apparentemente strana, sgrammaticata, sbagliata, diversa, quando la leggi per la prima volta. Esattamente come, da sempre, appaio io. In questa espressione, è vero, c’è qualcosa che disvia dalla regola, ma se le guardi tutte insieme, quelle parole che le danno vita, ti restituiscono un ordine, un’immagine bella, come la verità. Una ragazza sì, ma come io. E in quell’io ci sono le mani, i capelli, i tic, le ginocchia, la saliva e le lacrime di ognuna di noi, così simili ma anche così uniche e irripetibili. Io, una ragazza, peraltro, non lo sono più da molti anni. Ma ogni donna ha l’età che si merita.»
Scrittrice avvezza a formidabili capriole, Chiara Francini si abbandona, questa volta, a una trascinante confessione autobiografica, non professionale ma umana. Il suo è il romanzo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, bruciandosi talvolta la pelle, con fatica e caparbietà. Ed è anche, nella seconda parte, una riflessione illuminante e profonda, talvolta grave, sulla tirannide del denaro e del potere che governa i comportamenti umani e, in chiusura, sulla condizione di ogni donna: quella di essere sempre dilaniata fra realizzazione personale e desiderio di maternità. Ovvero di essere destinata a una felicità, per definizione, mutilata. «Perché la parte più complessa per una donna è nascere tale. Bello e terrificante.»
Il manoscritto
Anne Holt
23 maggio 2023
Un prezioso libro perduto, una giovane editor, un corpo sfigurato. E il ritorno della detective più celebre del noir nordico, Hanne Wilhelmsen, alle prese con l’infido mondo dell’editoria. Per Hanne Wilhelmsen, costretta da tempo in sedia a rotelle e da anni in uno stato di esilio autoimposto, le strade rese silenziose dalla pandemia sono un dono. Oslo è di nuovo la sua città.
Così quando l’agente Henrik Holme le chiede aiuto per un caso – una donna è stata ritrovata nuda nel bagagliaio di un’auto, il corpo intatto, il viso irriconoscibile – Hanne accetta. Nel frattempo la giovane editor Ebba Braut deve rintracciare l’inestimabile manoscritto perduto dell’autrice più celebre e venduta del Paese. E anche lei finisce per rivolgersi a Hanne Wilhelmsen, che ha recentemente proposto il suo primo romanzo poliziesco alla sua casa editrice. Così, proprio mentre il mondo si ripiega su sé stesso, Hanne torna alla vita, e a quel che sa fare meglio di chiunque altro: indagare. E scoprire i colpevoli.
Luce e tenebra
Rick Riordan, Mark Oshiro
23 maggio 2023
Per Nico Di Angelo, figlio di Ade, segnato da troppi traumi e dolorose perdite, non esiste tregua. C’è solo un raggio di sole nella sua vita, letteralmente: il suo ragazzo, Will Solace, il figlio di Apollo. E ora perfino i suoi sogni sono tormentati: una voce invoca il suo aiuto dal Tartaro, e Nico crede di sapere chi sia… il titano Bob, un amico che si è sacrificato per chiudere le Porte della Morte e che Percy e Annabeth hanno dovuto lasciare indietro.
Quando l’Oracolo predice l’impresa, Nico deve tornare nel più profondo degli Inferi, dove già una volta ha rischiato di perdere se stesso, con l’unico conforto di Will, che intende accompagnarlo, costi quel che costi. Ma può un figlio di Apollo, un essere di luce, sopravvivere in un luogo dove non esiste il sole? E il figlio di Ade, fatto di tenebra e dolore, può resistere al richiamo dell’oscurità?
Nico dovrà combattere contro dei e demoni reali, ma soprattutto contro i suoi demoni interiori, in un viaggio che potrebbe condannarlo alle tenebre per sempre e costargli ciò che ha di più caro… Non può esserci luce senza oscurità, né oscurità senza luce.
Età di lettura: da 12 anni.
Il primo sole dell’estate
Daniela Raimondi
23 maggio 2023
È una casa fredda, quella in cui cresce Norma, in cui i genitori non si separano per quieto vivere e gli abbracci si contano sulle dita di una mano. Forse è per questo che, quando Norma è lontana dalla famiglia, tutto le sembra più bello. Come le estati passate dai nonni, a Stellata, un paesino in cui il tempo sembra essersi fermato ed è reso ancora più magico dai racconti di nonna Neve, che parlano di una famiglia di sognatori e di sensitivi e della zingara che ha segnato la loro strada. E poi, sempre a Stellata, c’è Elia, compagno di giochi e di confidenze.
Tuttavia, quando l’infanzia cede il posto all’adolescenza, Norma scopre di avere paura dei nuovi sentimenti che la legano a Elia e decide di interrompere la loro amicizia. Passeranno molti anni prima che i due si ritrovino a Londra e il loro rapporto si trasformi in un amore adulto e totalizzante, ma il destino sta scrivendo per lei un’altra pagina, una pagina che è incominciata a Stellata e finirà molto lontano, in Brasile. Perché i sogni hanno sempre un prezzo e la felicità è un dono che si conquista attraverso la fatica.
La storia da dentro
Martin Amis
23 maggio 2023
Vent’anni dopo “Esperienza“, Martin Amis torna a prendere la parola in una fluviale «autobiografia romanzata» che, mescolando il materiale privato all’invenzione narrativa, la meditazione filosofica, il manuale di scrittura, il gossip piccante, il saggio, l’elegia e le splendide «chiacchiere sul nulla», ci restituisce il vibrante ritratto di un uomo e di uno scrittore, ma anche dei suoi mentori, amici e compagni di strada – Philip Larkin, Saul Bellow e Christopher Hitchens in testa.
La «storia da dentro» di tutti loro fornisce un’efficace chiave d’accesso a una delle vene più preziose della cultura contemporanea.
La felicità è una cosa semplice
Francesca Ruvolo
23 maggio 2023
«Sono Francesca, conosciuta sul web come Wildflowermood, viaggiatrice da sempre e nomade digitale dal 2015. Ho vissuto in circa cinquanta Paesi.» Chi è e cosa fa un nomade digitale? È verosimilmente possibile vivere in cinquanta Paesi? Ed essere felici?
Ce lo spiega in queste pagine Francesca Ruvolo, giovane content creator: da sempre ama viaggiare, senza mettere radici (nomade), e con un lavoro che si svolge completamente online (digitale). Un racconto in presa diretta di come sia riuscita a costruire la sua felicità, ben consapevole che non esistono formule magiche, perché non esiste (fortunatamente) una sola felicità adatta a tutti. In queste pagine, arricchite dalle illustrazioni di Silvia Bairo, con sincerità, tenerezza, entusiasmo e stupore viviamo con lei i viaggi, i timori, i dubbi e le conquiste.
E allora eccola, da dopo la laurea, inarrestabile, in giro per il mondo da sola, alla scoperta di luoghi dalla natura vibrante e maestosa (Cuba, Messico, Bali, Sud America, Spagna e Portogallo, e ancora Filippine, Marocco, Australia, e tanti altri) e di popoli e persone semplici, accoglienti, spirituali, e compagni di viaggio curiosi, brillanti, generosi, determinati, pronti a mettersi in gioco, a superare i propri limiti, finestre spalancate su nuove esperienze (i funghetti, il temazcal, lo yoga, la ecstatic dance, la vita in camper…). Allo stesso tempo, assistiamo a un altro importantissimo e faticoso viaggio: quello alla ricerca di sé.
Ci vuole tempo, pazienza, ma ascoltando la «pancia» Francesca ritrova la sé bambina, impara a non farsi condizionare da paure, pregiudizi, regole sociali imposte o già scritte. Si riappacifica e fa risplendere finalmente la sua femminilità, capisce come vuole vivere e lavorare, trova l’amore. La felicità è, quindi, una cosa semplice ma difficile da riconoscere, propria di una giovane donna che impronta la sua esistenza alla lentezza e al rispetto del mondo e delle sue creature, senza volere radici se non mobili, come quella di un fiore leggero. Francesca da queste pagine ci tende una mano e ci invita a iniziare il cammino verso la nostra, personale felicità. Piano piano. Un passo alla volta.
La boffa allo scecco
Roberto Alajmo
23 maggio 2023
C’è una trappola pronta a scattare per Giovà, guardia giurata di Partanna Mondello. La sorella Mariella ha dato in affitto il «villino» di sua proprietà. Purtroppo i due affittuari trovano scuse e pretesti (non del tutto infondati) per non pagare il canone e ciò scatena in famiglia la consueta tragedia farsesca. La madre Antonietta, la zia Mariola, la vicina Mariangela e persino il padre infermo spingono Giovà a fare qualcosa, qualsiasi cosa, quando un fatto ben più grave si aggiunge al danno morale e a quello economico. Gli affittuari, i sedicenti fratelli Mormile, sono caduti in un agguato e Mariella è stata fermata dalla polizia scatenando oltretutto una ridda di maldicenze.
Lo stile del duplice omicidio è quello classico mafioso, eppure è proprio lo Zzu, il boss della borgata, a dare ordine a Giovà di fare chiarezza. Solo sullo sfondo si muovono le forze dell’ordine, che tutti i protagonisti della vicenda considerano un potere ostile, incapace di penetrare gli arcani del quartiere. A spalleggiare Giovà in questa nuova indagine sarà il figlio del padrino, l’infido Giampaolo. Inspiegabili indizi e ulteriori cadaveri arrivano a complicare la situazione, mentre Giovà sempre più si rende conto di essere su un piano inclinato che porta al disastro. «Mi stanno scaricando pure i miei parenti», riesce a capire un attimo prima di finire in trappola.
La «boffa allo scecco» è lo schiaffo che si dà all’asino, utilizzandolo come capro espiatorio finale di una lunga catena di soprusi. Al termine della quale, anche questa volta, si trova Giovà Di Dio – investigatore riluttante ed esca umana -, un Giufà immerso nel contesto della mafia di piccolo cabotaggio, onnipresente nelle zone dove lo Stato sembrerebbe aver fatto un passo indietro. Un romanzo ricco di dialoghi da commedia brillante che portano il lettore a sorridere, salvo poi accorgersi che c’è poco da sorridere, in questo «piccolo mondo cinico», come lo ha definito con perfetta diagnosi Goffredo Fofi.
Crepare di Maggio
Alan Parks
24 maggio 2023
20 maggio 1974. Harry McCoy è appena uscito dall’ospedale dove è rimasto a lungo per curare la sua ulcera. Appena rientrato in servizio viene travolto da un nuovo caso che sconvolge la città di Glasgow: un incendio doloso appiccato a un salone di parrucchiera in un quartiere popolare. Il negozio avrebbe dovuto essere vuoto, ma sono morte quattro persone.
McCoy intanto viene chiamato sulla scena di un suicidio: quello di Dirty Ally, personaggio già noto alle forze dell’ordine, invischiato nella vendita di foto hard. Ma qualcosa non torna. E subito spunta un altro cadavere, questa volta di una ragazza, senza documenti. Insieme al fidato Wattie, McCoy dovrà indagare su questi casi apparentemente scollegati, e finirà come sempre per ritrovarsi coinvolto negli affari dell’amico gangster Stevie Cooper, che cerca suo figlio Paul, scomparso da tempo e forse nei guai.
Al solito, McCoy troverà la soluzione a questa catena di misteri, e pazienza se per farlo finirà per ribaltare gli equilibri che sostengono la cerchia dei ricchi e potenti di Glasgow: in fondo è la sua specialità.
Gelsomino bianco
Martina Sahler
24 maggio 2023
1929. Mentre Londra è scossa dalle rivolte operaie, Summerlight House appare come un’oasi di pace. Qui Charlotte Windley, impegnata nei fervidi preparativi per il matrimonio tanto atteso di sua sorella Debbie, continua la sua vita tra alti e bassi insieme al marito Victor e alla piccola Eliza Rose, mentre il suo amore per Quinn – l’ex giardiniere del parco – scoperto dalla moglie, deve essere tenuto a distanza. Ad alleviarla, solo lettere scritte in segreto e qualche rarissimo incontro clandestino.
A Charlotte non resta che consolarsi con la sua passione di sempre. Divenuta ormai una famosa coltivatrice di rose, ha reso il giardino di Summerlight House un capolavoro, un regno in cui le piante autoctone sbocciano accanto a esemplari provenienti dalle più disparate regioni del mondo. Tuttavia, per ottenere il riconoscimento a cui da sempre ambisce, Charlotte, donna in un ambiente ancora maschile, dovrà combattere per conseguire il dottorato e sperare così di vedere finalmente premiati i suoi sforzi. Ma l’avvento della crisi economica complica ulteriormente le cose: è diventato difficile mantenere sia la casa che il parco, e quando all’improvviso torna il padrone della tenuta, da tempo scomparso, Charlotte rischia di perdere tutto ciò che ha costruito con fatica. E dove può nascondersi la sua ultima speranza se non a Kew Gardens, proprio lì dov’è iniziato il suo sogno di botanica e di una vita libera e indipendente?
Dopo Fiore blu e Dalia rossa, l’ultimo capitolo di una trilogia che ha incantato migliaia di lettrici, con una protagonista forte e talentuosa, pronta a tutto pur di proteggere i suoi sogni.
Jazz Café
Raffaele Simone
26 maggio 2023
Un austero avvocato commissiona a un enigmatico maltese un atroce delitto. Un giovane, a cui i funerali del papa impediscono di rientrare a casa, è costretto, nell’attesa, a ripercorrere la sua vita e a tentare di correggerne gli errori. Un uomo e una donna, incontrandosi per caso all’Elba, intravvedono uno spiraglio di felicità. Dopo un appuntamento mancato a Chicago, una giovane studiosa resta impigliata in un groviglio di incontri e di ricordi di cui non viene a capo. Un magistrato in missione a Parigi torna tormentosamente su un terribile delitto che gli è toccato giudicare e riesamina dentro di sé la giustizia che ha amministrato e in cui non crede. Un letterato di rango viene inaspettatamente invitato a una reunion con compagni di studi che non vede da anni e si ritrova tra persone che non riconosce più. Dal suo letto di ospedale, un uomo dal cognome curioso richiama alla mente un amore perduto e scopre che non tutto era quel che pareva…
In questa raccolta di racconti Raffaele Simone dà vita a una serie di personaggi che hanno, malgrado la diversità dei loro destini, qualcosa in comune: la ricerca inesausta di quella scheggia di felicità e di giustizia forse concessa agli umani. Una serie di storie che avanzano senza respiro, sospinte da un vibrante intreccio di tonalità, animate da personaggi stranianti e irresistibilmente comici e da una fitta rete di evocazioni letterarie. Sullo sfondo, grandi città inquiete, potenti notturni, vaste marine, movimenti di folle, inattesi impromptus musicali, improvvise irruzioni di versi. Mentre lo sguardo del narratore passa dal campo largo al dettaglio più minuto, dal cielo aperto sopra Roma o Parigi alla rosa bianca che una donna tiene alla vita.