Quali sono le novità più belle da leggere questo mese? Ecco la lista dei libri più belli in uscita a Giugno 2023. Le novità in arrivo nello store online unilibro.it
06 GIUGNO
ELP
Antonio Manzini
Non si fa che parlare dell’ELP, l’Esercito di Liberazione del Pianeta. Il vicequestore Rocco Schiavone guarda con simpatia mista al solito scetticismo ai gesti clamorosi di questi disobbedienti che liberano eserciti di animali d’allevamento in autostrada. Semmai è incuriosito dal loro segno di riconoscimento che si diffonde come un contagio tra ragazze e ragazzi.
La vera violenza sta però da un’altra parte e quando Rocco viene a sapere di una signora picchiata dal marito non si trattiene, «come una belva sfoga la sua rabbia incontenibile»: «un buon suggerimento» per comportamenti futuri. Solo che lo stesso uomo l’indomani viene trovato ucciso con un colpo di pistola alla fronte. Uno strano assassinio, su cui Schiavone deve aprire un’inchiesta da subito contorta da fatti personali (comici e tragici). Per quanto fortuna voglia che facciano squadra clandestinamente anche i vecchi amici senza tetto né legge di Trastevere, Brizio e Furio, che corrispondono al suo naturale sentimento contro il potere.
Nel caso è implicata una società che sembra una pura copertura. Ma dietro questa copertura, qualcosa stride e fa attrito fino a bloccare completamente Rocco sull’orlo della soluzione del caso. Intanto crescono in aggressività gli atti dell’ELP fino a un attentato che provoca la morte di un imprenditore di una fabbrica di pellami. Indagando, Rocco si rende conto che forse, dal punto di vista della sensibilità ambientale, sullo stabilimento non c’è molto da ridire. Ma perché i «simpatici» ambientalisti sono giunti a tanto?
ELP è particolarmente narrativa e mette sotto un unico segno due casi e due inchieste. Le riunisce lo sfondo di calda attualità sociale. Anche il brusco vicequestore è più ombroso e stanco, sente più acutamente quanto importante sia l’amicizia, e deve investire nell’indagine tutta la sua irruente e sincera passionalità, e tutta la tenerezza della sua invincibile malinconia.
Madre d’ossa
Ilaria Tuti
Teresa Battaglia ha davvero perso la sfida più grande di tutte? Quella con la sua memoria, contro il suo corpo e la malattia che le ha annebbiato la mente? Tutto lo fa ritenere. È questo che pensano i suoi colleghi, le persone che le vogliono bene, chi le sta intorno. È questo che crede anche Massimo Marini quando, dopo aver ricevuto una chiamata anonima, si precipita in mezzo alle montagne.
Dove il bosco più fitto cede il passo all’acqua gelida di lago, qualcosa di enigmatico e terribile è accaduto. Ed è lì che Massimo vede Teresa. Le guance sporche di sangue, lo sguardo smarrito e tra le braccia il cadavere di un ragazzo. Chi era quel giovane? E perché Teresa è lì con lui? Massimo non ha risposte, solo dubbi. Sa, però, che la scena di un crimine è l’ultimo posto in cui dovrebbe trovarsi il commissario Battaglia.
Teresa ha irreparabilmente alterato il luogo del ritrovamento e inquinato gli indizi. Ma forse non è davvero così che stanno le cose…
Oro puro
Ilaria Tuti
Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione.
Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell’impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l’entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell’umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita.
In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell’amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti. In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l’insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.
Pageboy
Elliot Page
Grazie al successo del film Juno, Elliot Page ha ottenuto un’enorme popolarità in tutto il mondo e persino un’ambitissima candidatura agli Oscar. Tutto sembrava perfetto. O forse no. Perché mentre i suoi sogni professionali diventavano realtà, la pressione per soddisfare le aspettative di Hollywood si rivelava sempre più soffocante. E l’Olimpo si è improvvisamente trasformato in un incubo.
Sotto i riflettori non c’erano soltanto il suo talento e il suo carisma, ma anche la sua vita privata. Elliot si è trovato ben presto a interpretare il ruolo più difficile di tutti, dentro e fuori dal set. Un ruolo che lo ha costretto a fingere di essere la persona che tanti volevano che fosse. Ha indossato vestitini e make-up, posato per servizi fotografici, nascosto la relazione con la sua ragazza di allora e se stesso dietro una maschera. Una recita snervante, e a volte il senso di vergogna, la depressione, gli attacchi di panico e la solitudine diventavano insostenibili.
Fino a quando, in un’afosa sera d’estate, ha trovato finalmente la forza di dare voce ai propri desideri, rimasti troppo a lungo soffocati. Con una voce autentica e coinvolgente, Elliot condivide in queste pagine la sua storia. La storia di una vita spinta sull’orlo dell’abisso – e di un viaggio tortuoso alla ricerca di se stesso come queer e come trans. Un percorso fatto di curve e di svolte, due passi avanti e uno indietro. Pageboy è un intenso e sincero racconto che parla di genere, amore e relazioni, traumi e successo. Ma soprattutto è il racconto di cosa significhi liberarsi dalle aspettative degli altri e un invito a fare altrettanto, indipendentemente da chi sei e da quale sia il tuo viaggio.
I selvatici
Sarah Savioli
Primo caso in trasferta per Anna Melissari, la detective che comunica con piante e animali. Sulle montagne di Ferlico, un paesino degli Appennini, Cecilia e suo marito Tullio gestiscono da vent’anni un rifugio che dà impiego e ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione in attesa che venga regolarizzato il loro diritto di asilo. Una notte scompare nel nulla Yasser, un giovane proveniente dalla Siria, benvoluto da tutti sia nel rifugio che nel paese. Le forze dell’ordine ritengono si tratti di un semplice allontanamento volontario, ma Cecilia è certa che il ragazzo non se ne sarebbe mai andato senza dare spiegazioni, così incarica delle ricerche l’Agenzia Cantoni.
In un ambiente pieno di insospettabili testimoni animali e vegetali, il caso sembra fatto apposta per essere risolto rapidamente grazie alle straordinarie capacità di Anna, ma le cose si rivelano più complicate. Non appena è in mezzo alla natura, infatti, Anna viene sopraffatta dall’intensità delle voci del bosco. Grazie all’aiuto di Cantoni e dell’alano Otto che non l’abbandonano mai, trova nuove strategie per comunicare con capre, ricci, cinghiali, scoiattoli, caprioli e con la vegetazione che ricopre le montagne che circondano il rifugio. E, mentre lentamente emergono i segreti del piccolo paese dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegnano ad Anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco.
Sarah Savioli scrive un giallo che è una commedia sui viventi, sulla fatica che alle volte la convivenza richiede, ma anche sulla splendente ricchezza che solo l’incontro fra le differenze può donare.
Una sera tra amici a Jinbocho
Satoshi Yagisawa
Tokyo. A Jinbōchō, nel quartiere di librerie più grande del mondo, i giorni scorrono tranquilli. Nei vicoli lontano dal traffico, la gente passeggia curiosa tra centinaia di librerie, tutte diverse. Fumetti, cinema, libricini del periodo Tokugawa e perfino gatti: ce n’è per tutti i gusti, per la gioia dei lettori.
Alla libreria Morisaki, un piccolo negozio a gestione familiare specializzato in letteratura giapponese moderna, pile di libri affollano gli scaffali fino a invadere ogni angolo del pavimento e, quando la campanella sopra la porta segnala l’arrivo di un cliente, dalla stanza al piano superiore fa capolino il proprietario, lo zio Satoru. Di recente, ad aiutarlo c’è la moglie Momoko, ma spesso si unisce anche la nipote Takako, nei momenti liberi dal suo lavoro. Per l’anniversario di matrimonio di Satoru e Momoko, la ragazza regala loro un viaggio romantico. Satoru è preoccupato per il negozio, ma lei si impegna a sostituirlo e a trasferirsi nella stanza sopra la libreria, come aveva già fatto in passato.
Tornare a immergersi nell’atmosfera fuori dal tempo di Jinbōchō, con il suo panorama variopinto di habitué e di visitatori, sarà la spinta che le ci voleva. Per la prima volta dopo molto tempo, Takako è entusiasta della vita. Ma allora perché Satoru si comporta in modo così strano? E chi è la donna che lei continua a vedere nel caffè in fondo alla strada?
Il terzo non si scorda mai
Elliot Page
Mirko, Antonio e Andrea, in arte: Fius Gamer. Tre cuori tinti d’azzurro che quest’anno, allo stadio Diego Armando Maradona, sempre agli stessi posti in tribuna Nisida, hanno festeggiato il loro primo scudetto. Come ha detto lo zio, commosso: «L’avete visto anche voi, wuagliù».
Nelle ultime stagioni il destino e la sfortuna del Napoli si erano messi di traverso e la vittoria era sfumata troppe volte al fotofinish. La disillusione sembrava diventata la cifra del tifoso napoletano. Poi dalla Georgia è arrivato un campione che di nome fa Khvicha e di cognome Kvaratskhelia e con lui una squadra che sembrava indebolita, dopo un profondo rinnovamento estivo si è trasformata in un bulldozer imbattibile. Kim, l’invalicabile muro coreano su cui ogni attacco è andato a infrangersi. Capitan Di Lorenzo, degno erede della fascia che è stata di Maradona. «Rambo» Anguissa, il «Maestro» Mário Rui, l’ex «Cinghialotto» Lobotka. E Politano, Zieliński, Meret, Rrahmani. E, soprattutto, Victor Osimhen, «l’Uomo mascherato». Attorno a questi nomi, e a tutti gli altri della rosa, il Napoli e il suo condottiero, Luciano Spalletti, hanno costruito, domenica dopo domenica, un’annata da record.
Dal ritiro a Castel di Sangro fino alla festa esplosa in un Maradona straripante di tifosi (nonostante la partita decisiva si giocasse a Udine) Mirko, Antonio e Andrea sono stati sempre vicini alla squadra e con loro tutte le persone – più di due milioni e mezzo – che li seguono fedelmente in ogni loro avventura. Hanno gioito, pianto, esultato. Si sono arrabbiati e hanno inveito. Proprio come tutti gli altri appassionati che in ogni parte del mondo condividono l’amore per Napoli e per la sua squadra di calcio.
09 GIUGNO
Beach read
Emily Henry
Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria.
January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche.
Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune. A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa.
anuary ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore. Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore.
Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo. E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…
Emily Henry ci regala una storia poetica ed effervescente che ha conquistato lettori e librai indipendenti. Romanzo d’estate è un’irresistibile e sofisticata commedia indie sugli opposti che si attraggono e sulle seconde occasioni, che regala leggerezza e buonumore e che ha scalato per mesi la classifica del New York Times.
13 GIUGNO
Cleopatra e Frankenstein
Coco Mellors
Un romanzo sulle fibrillazioni dell’amore, su tutte quelle relazioni imperfette nate da serate inaspettatamente perfette e, soprattutto, su New York: ancora una volta sfrenata, eccessiva, meravigliosa, irraggiungibile.
Quando Cleo e Frank si incontrano, nell’ascensore di un grattacielo a Manhattan la sera di Capodanno, non sanno che da lì a sei mesi si sposeranno e andranno a vivere insieme. Ma quello che appare come un idillio, finirà per essere un infelice punto di svolta nella loro vita e in quella degli amici più cari.
Piccoli atti di misericordia
Dennis Lehane
Boston, estate 1974. Per contrastare le discriminazioni e l’odio fra le etnie, le autorità impongono a molti ragazzi delle scuole frequentate dagli afroamericani di trasferirsi nelle scuole dei bianchi e viceversa, alimentando tensioni e proteste. È in questa estate torrida e tumultuosa che Mary Pat Fennessy precipita di nuovo nell’inferno.
Quarantadue anni passati fra le case popolari dell’enclave irlandese-americana di Southie, ha perso il primo marito giovanissima, e poi un figlio per overdose. Ora le resta solo l’adorata figlia Jules, un fiore di diciassette anni. Ma una notte, dopo un’uscita con gli amici, Jules non rientra a casa. Quella stessa notte, un ragazzo nero viene trovato morto sulla banchina della metropolitana del loro quartiere. Cosa ci faceva all’alba in una zona di bianchi? E soprattutto, perché nessuno sa dov’è Jules? I due eventi hanno forse un legame?
Cercando una risposta a queste domande, Mary Pat inizia un viaggio alla ricerca della verità. Un viaggio che diventa sempre più angoscioso e animato da una rabbia furente. Perché Mary Pat è una madre, e una madre è disposta a tutto pur di ritrovare la propria figlia, anche a porre domande giuste alle persone sbagliate, infastidendo il boss della mafia irlandese Marty Butler. Finché, tappa dopo tappa, la sua ricerca disvela abissi di verità impensabili…
14 GIUGNO
Qui, solo qui
Christelle Dabos
È il primo giorno di scuola, il primo di un nuovo inizio. Iris si guarda attorno, orfana della sorella più grande che adesso la ignora e non la vuole più tenere per mano. Osserva e vede le minacce nascoste dentro le mura dell’edificio scolastico, le vere regole che reggono il “gioco” dentro l’istituzione, tra i ragazzi. E decide che terrà duro qualsiasi cosa accada. Ma cosa avviene in realtà dentro la scuola?
Impronte di scarpe sui soffitti come se qualcuno camminasse a testa in giù, banchi che si spostano da soli, il Club Ultrasegreto che raccoglie alcuni allievi alla ricerca di una sostanza misteriosa che provoca le stranezze della scuola e poi…
20 GIUGNO
Il patto dell’acqua
Abraham Verghese
Ha dodici anni e al mattino andrà sposa.
Lei e la madre sono sdraiate sullo stuoino, abbracciate: «Il giorno piú triste nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio» dice la madre. «Poi, se Dio vuole, le cose migliorano». Dopo la morte del padre, lo zio le ha trovato un buon partito. Un vedovo con un figlio di due anni. Come lei, appartiene a una famiglia di cristiani.
Perché sia disposto a prendere in moglie una ragazzina senza dote non è dato sapere, ma si mormora che la famiglia sia afflitta da una strana maledizione: in ogni generazione almeno una persona muore affogata. E, nel Kerala, l’acqua è ovunque. Lí, il monsone nutre non soltanto la terra, ma anche il corpo e l’anima, creando una particolare alleanza con la terra, con Dio, con la vita. E chi non rispetta questo patto con l’acqua, che collega tutti nel tempo e nello spazio, è perduto.
La giovane sposa viene accolta con affetto nella nuova famiglia e, nell’arco della sua lunga e straordinaria vita, non soltanto conoscerà la gioia di un grande amore e il dolore di infinite perdite, ma sarà testimone di cambiamenti epocali, attraverso i suoi occhi e quelli dei suoi discendenti.
Il patto dell’acqua è l’evocazione luminosa di un’India d’altri tempi e della sua trasformazione politica e culturale. Una lettera d’amore al potere dell’arte e della letteratura. Un inno al progresso della civiltà e nella comprensione dell’animo umano. Un romanzo di potenza straordinaria.
L’oracolo perduto
Clive Cussler
Un’antica pergamena, una maledizione mortale, un viaggio nell’Africa più misteriosa: arriva la nuova avventura dei coniugi Fargo.
È il 533 d.C. L’ultimo sovrano dei Vandali del Nord Africa consulta un oracolo per scoprire come sconfiggere l’esercito bizantino invasore. L’oracolo rivela la segreta verità: una sacerdotessa ha lanciato una terribile maledizione sul regno in seguito al furto di un rotolo sacro. Il re, per annullare la maledizione, dovrà trovare il rotolo e riportarlo al suo posto. Ma la guerra imperversa, il regno cade prima che il sovrano possa ottenere il perdono degli dèi e la pergamena viene consegnata alla storia soltanto come una leggenda.
Ai nostri giorni, durante alcuni scavi archeologici in Tunisia finanziati dai cacciatori di tesori Sam e Remi Fargo, antichi indizi riguardo all’antica pergamena tornano alla luce, e intanto si verificano strani incidenti. Poco dopo, una spedizione di rifornimenti destinata alla scuola femminile che hanno fondato in Nigeria viene rubata. I Fargo si recano quindi nel cuore dell’Africa per consegnare di persona un nuovo carico di forniture, ma lì un gruppo di criminali prende in ostaggio Remi e le allieve della scuola. La maledizione della pergamena, rievocata dopo millenni, sembra colpire di nuovo… Sam e Remi dovranno fare appello a tutte le loro abilità per uscire sani e salvi da questo pericoloso scacco, senza perdere uno dei più grandi tesori di sempre.
Nulla si distrugge
Marco Vichi
Siamo alla fine di aprile del 1970 e il commissario Bordelli, ormai in pensione, può dedicarsi a un caso riaperto di recente, un’indagine mai risolta che lo tormenta da molti anni. Si tratta dell’assassinio del figlio di un noto fascista avvenuto nel 1947, che nel clima irrequieto del Dopoguerra era stato frettolosamente archiviato.
Mentre, con l’aiuto del vice commissario, Bordelli scava nel passato alla ricerca della verità, sulla montagna pistoiese la Pubblica Sicurezza sta scandagliando il bosco in una frenetica lotta contro il tempo e una brutta faccenda tornerà alla luce. Come se non bastasse, un vecchio amico che più di dieci anni prima era scomparso nel nulla ricompare all’improvviso, facendo affiorare alla memoria di Bordelli il ricordo di una vicenda complessa e dolorosa. Perché nelle nostre vite fatte di carne e racconti, nulla si distrugge…
Un diamante nella neve
Kate Quinn
Siamo alla fine di aprile del 1970 e il commissario Bordelli, ormai in pensione, può dedicarsi a un caso riaperto di recente, un’indagine mai risolta che lo tormenta da molti anni. Si tratta dell’assassinio del figlio di un noto fascista avvenuto nel 1947, che nel clima irrequieto del Dopoguerra era stato frettolosamente archiviato.
Mentre, con l’aiuto del vice commissario, Bordelli scava nel passato alla ricerca della verità, sulla montagna pistoiese la Pubblica Sicurezza sta scandagliando il bosco in una frenetica lotta contro il tempo e una brutta faccenda tornerà alla luce. Come se non bastasse, un vecchio amico che più di dieci anni prima era scomparso nel nulla ricompare all’improvviso, facendo affiorare alla memoria di Bordelli il ricordo di una vicenda complessa e dolorosa. Perché nelle nostre vite fatte di carne e racconti, nulla si distrugge…