Sei alla ricerca di nuove letture? Scopri i libri e le novità editoriali in uscita questa settimana! Ecco una breve lista dei titoli principali da aggiungere alla vostra wishlist e da non perdere di vista.
L’età fragile
Donatella Di Pietrantonio
Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire.
Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più. Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.
Con la sua scrittura scabra, vibratile e profonda, capace di farci sentire il peso di un’occhiata e il suono di una domanda senza risposta, Donatella Di Pietrantonio tocca in questo romanzo una tensione tutta nuova.
Il rumore delle cose nuov
Paolo Genovese
La soddisfazione illecita di una curiosità trascina le vite di sette persone in un vortice che le avvolge, le incastra, le fa scontrare. Mentre ogni residuo di normalità viene eroso dalla forza dirompente dei segreti: alcuni piccoli, altri insostenibili, ciascuno col proprio rumore.
Andrea è un fotografo, Andreina un’infermiera, e se oggi Andrea è ancora vivo è perché Andreina gli ha donato un pezzo di sé. Umberto al lavoro allevia il dolore e a casa lo infligge ad Alba, che aveva sogni semplici e ora ha smesso di sognare. Ralph di mestiere riproduce suoni, Viola è un’attrice che ha scelto di recitare anche nella vita. E poi c’è Mirko, che ha dieci anni ma fa tanto rumore.
Tre famiglie, che per anni si sono sfiorate nelle strade di Milano senza conoscersi, trascorrono le loro esistenze fra rancori, bugie e momenti di felicità finché un incontro imprevisto non stravolge tutto. Allora il caos prende il sopravvento sul fragile equilibrio che le regge e rischia di spazzarle via. «Ecco il problema dei segreti: ti costringono a dei comportamenti che non vorresti mai avere».
Fall of ruin and wrath. Nata dalle stelle. Awakening series (Vol. 1)
Jennifer L. Armentrout
Solo nove città sono state risparmiate dalla collera degli dei che ha distrutto il mondo. Ora sono separate da vaste distese selvagge brulicanti di mostri e pericoli inimmaginabili, e ciascuna di esse è governata da un principe o una principessa della stirpe degli Hyhborn, custodi del Regno di Caelum, creature misteriose che si nutrono del piacere mortale.
Dotata fin dalla nascita della capacità di intuire il futuro, Calista sa che il suo potere fa gola a molti, e così ha scelto di vivere nascosta nel palazzo del Barone di Archwood, con il quale ha stretto un patto: in cambio della sua protezione, si offre come cortigiana ai suoi ospiti per carpire loro le informazioni di cui lui ha bisogno. È quello che succede quando si presenta ad Archwood una delegazione di Re Euros, capitanata da Thorne, Principe di Vytrus, il bellissimo hyhborn che lei aveva salvato qualche tempo prima da un destino orribile e che ora pretende le sue attenzioni. La creatura che potrebbe essere la sua felicità oppure la sua rovina. Ma la città è in preda al caos, e con orde di mostri e nemici alle porte e un principe affamato nel suo letto, il rischio per Calista è che questa volta il suo potere non basti a tenerla al sicuro. E dunque deve scegliere: seguire l’intuito verso la salvezza o seguire il proprio cuore fino alla rovina?
Un romantasy immersivo e dai toni dark, che fonde adrenalina, suspense e passione bollente, in perfetto stile JLA.
Potrebbe far male
Stephanie Wrobel
Benvenuto a Wisewood. Manterremo i tuoi segreti se tu mantieni i nostri.
Natalie Collins non ha notizie di sua sorella da mesi. L’ultima volta che si sono parlate, Kit non le era sembrata serena: in apparenza conduceva una vita normale, tra noiose giornate lavorative e obblighi sociali autoimposti, ma poi, al riparo dallo sguardo altrui, piangeva sotto la doccia per la morte della madre. Era sicura che ci fosse qualcosa di meglio per lei, là fuori, le aveva detto. E Wisewood era proprio ciò di cui aveva bisogno: un grande progetto dedicato all’automiglioramento, un soggiorno di sei mesi su un’isola privata al largo della costa del Maine. Regola numero uno: durante la permanenza a Wisewood, è proibito il contatto con il resto del mondo – niente internet, niente telefoni, niente eccezioni. Di fronte allo scetticismo di Natalie, Kit, sentendosi per l’ennesima volta giudicata dalla sorella cinica e ipercritica, è scomparsa dai radar. Sono trascorsi sei mesi quando Natalie riceve un’email intimidatoria. Qualcuno, a Wisewood, minaccia di rivelare il segreto che ha sempre tenuto nascosto a Kit. In preda al panico, Natalie corre dalla sorella per ripor- tarla a casa. Ma scoprirà che Wisewood non è disposta a rinunciare a nessuno.
Dalla penna affilata di Stephanie Wrobel, autrice acclamata a livello internazionale, un noir psicologico che lascerà i lettori senza fiato: la tragica storia di due sorelle finite in qualcosa più grande di loro – una intrappolata nelle grinfie di una setta, l’altra nella rete delle sue stesse bugie –, sullo sfondo oscuro dell’America di oggi e delle spietate dinami- che che la governano.
Red Bull. L’impero del marketing del Toro rosso
Francesco Domenighini
A entrare nella leggenda sono sempre i rivoluzionari, i visionari, coloro che sono in grado di tentare (e riuscire) dove gli altri possono solo immaginare. Quella di Red Bull si annovera tra le più grandi storie industriali ed economiche degli ultimi cinquant’anni. Il marchio austriaco non solo ha costruito un impero nel già sconfinato mondo delle bevande energetiche, ma da quello è riuscita a crearne un altro, forse, addirittura più grande. L’ingegno di Dietrich Mateschitz ha portato a un nuovo modo di concepire il marketing legandolo alle competizioni sportive, con una società tentacolare capace di creare al contempo profitti e campioni in ogni disciplina, in particolare se estrema.
Dalle folli velocità di Sebastian Vettel e Max Verstappen in Formula 1 al lancio record dalla stratosfera di Felix Baumgartner, ma anche tennis, sci, motociclismo, ciclismo e calcio: squadre e atleti di tutto il globo hanno legato il loro nome a quello del Toro Rosso, facendo volare il brand di Salisburgo nel firmamento dello sport.
Come uccidono le brave ragazze. La trilogia
Holly Jackson
È cominciato tutto con un vecchio caso: cinque anni fa Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, è scomparsa e il suo corpo non è mai stato ritrovato. La polizia e l’opinione pubblica sono convinte che sia stata uccisa da Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Un caso chiuso e archiviato, ma non per Pippa Fitz-Amobi. Indagare su quella doppia morte, documentare tutto scrupolosamente nel suo podcast, che diventa sempre più virale, la porta verso un nuovo caso, e da quello a un altro ancora…
Pippa sa quanto sia rischioso portare a galla segreti nascosti, il prezzo altissimo che si paga, ma non può tirarsi indietro, non quando in pericolo ci sono i suoi amici, le persone che ama. Deve continuare a indagare, anche se aveva promesso a se stessa che non lo avrebbe più fatto, anche se, a forza di indagare, è la sua vita che rischia di essere in pericolo. Per difendersi Pip dovrà lottare con tutte le sue forze, scegliendo di percorrere una strada che non avrebbe mai creduto possibile.
Tracce dal passato
Louise Penny
La primavera è arrivata a Three Pines con la sua vitalità e le sue promesse. Ma insieme a essa, nel tranquillo villaggio tra i boschi, compaiono due estranei dal passato doloroso, e una lettera che racconta un oscuro, antico segreto.
A Three Pines l’inizio della bella stagione è un’occasione per celebrare la vita. E mentre il piccolo paese canadese si prepara a godersi un momento di festa, Armand Gamache e Jean-Guy Beauvoir sono allertati dalla comparsa di due ragazzi, fratello e sorella, la cui madre era stata uccisa brutalmente molti anni prima. Inoltre, una lettera vergata con mano tremante conduce gli abitanti di Three Pines a un tesoro nascosto: sopra a una libreria viene scoperta una stanza segreta, murata da decenni, che custodisce una collezione di antichità e curiosità senza uguali. Ben presto, però, Gamache capisce che non si tratta di una semplice raccolta di strani oggetti, e che nulla vi si trova per caso.
Quello che ha davanti è un messaggio. E una minaccia, che sarà suo dovere provare a sventare.
Un giorno di notte cadente
Samantha Shannon
Tunuva Melim è una sorella del Priorato: da cinquant’anni si allena a uccidere le creature draconiche, ma è dall’epoca del Senza Nome che non se ne vedono, e ormai la gente inizia a mettere in discussione l’importanza del suo ordine.
Intanto nel Settentrione la regina di Inys, Sabran l’Ambiziosa, ha sposato il nuovo sovrano di Hróth, allo scopo di rafforzare l’alleanza dei regni devoti alle Sei Virtù. Hanno una figlia, Glorian, che vive nascosta nella loro ombra, e non desidera uscirne.
A Oriente i draghi dormono da secoli; Dumai ha trascorso tutta la vita in un tempio tra le montagne di Seiiki, officiando i riti in onore del potente Kwiriki. Ma ora un uomo riemerge dal passato di sua madre Unora, e dà una svolta al destino della ragazza.
Una nuova era di terrore e violenza si avvicina: e quando il Monte dei Lamenti esploderà, spetterà a queste donne trovare la forza di proteggere l’intero genere umano dalla più terribile delle minacce.
Calendario astrologico 2024
Branko
“Un viaggio tra le stelle del 2024 che vi stupirà. Saremo sotto la volontà di Plutone, il grande giudice trasformatore dello Zodiaco.”
L’ospite del mistero
Nita Prose
Molly Gray non è una cameriera qualsiasi. Grazie al talento per la pulizia e ai modi impeccabili, è riuscita a scalare i ranghi del Regency Grand, un lussuoso hotel cinque stelle, fino a diventarne la governante. Proprio quando la sua vita sembra perfetta, uno degli ospiti dell’albergo, J.D. Grimthorpe, autore di gialli di fama internazionale, cade stecchito sul pavimento della sala da tè. La detective Stark indaga sulla morte improvvisa dello scrittore e non ci mette molto a scoprire che si tratta di un crudele assassinio. Tutti vogliono sapere chi ha ucciso Grimthorpe e i sospetti abbondano. È stata forse Lily, la nuova cameriera appena assunta? Oppure Serena Sharpe, l’assistente dello scrittore? Potrebbe avere qualcosa da nascondere persino il signor Preston, il portiere amato da tutti?
Mentre il caso minaccia la reputazione del Regency Grand, Molly capisce di essere l’unica in grado di scoprire l’assassino, ma per farlo dovrà riaprire una porta chiusa nel suo passato: perché lei aveva già incontrato J.D. Grimthorpe nella sua vita. È costretta a scavare nella memoria alla ricerca di indizi per tornare agli anni dell’infanzia, quando l’amata nonna, che le ha insegnato tutti i segreti del mestiere, era a servizio nella villa dello scrittore. Con l’intero hotel sotto indagine, Molly deve risolvere il mistero più in fretta possibile: se c’è una cosa che ha imparato, è che i segreti non restano nascosti per sempre.
Il quadrato dei sette
Laura Shepherd-Robinson
Cornovaglia, 1730: Red, una bambina di sette anni con i capelli rossi e uno straordinario talento per le storie, viaggia in lungo e in largo per la contea assieme a suo padre, George Decimo di Kernow, un divinatore che si guadagna da vivere predicendo il futuro grazie all’antico metodo di cartomanzia del Quadrato dei Sette. Una sera, in una locanda, fanno la conoscenza di Robert Antrobus, gentiluomo appassionato di antichità a cui George, che sente arrivare la fine dei suoi giorni, strappa una promessa: alla sua morte dovrà prendersi cura di Red, diventandone il tutore e crescendola come una signora, perché così avrebbe voluto la defunta madre della bambina. In cambio, Antrobus riceverà dalle mani dell’uomo il prezioso documento che racchiude le regole del Quadrato dei Sette, una rarità che in molti bramano di possedere.
Dieci anni dopo, Red è una giovane donna che attende di debuttare in società sotto le mentite spoglie di Rachel Antrobus. La sua esistenza si regge su una impostura ma da qualche tempo la ragazza ha iniziato a porsi nuove, pressanti domande: chi era sua madre? Come è morta? E dove sono ora i misteriosi nemici da cui fuggiva suo padre? Mentre va in cerca di risposte, Red intrattiene l’alta società con i suoi numeri di cartomanzia, ignara del fatto che qualcuno è sulle sue tracce, disposto a tutto per impadronirsi del suo segreto…
Costruito come una scatola cinese, tra rompicapi ed enigmi da risolvere, Il Quadrato dei Sette si snoda in una vertiginosa storia di eredità contese, morti sospette e misteri familiari, confermando il talento dell’autrice di Figlie della notte.
C’era una volta in Italia. Gli anni sessanta
Enrico Deaglio
Tutti sono concordi: non c’era mai stato niente come quel decennio, e quelli successivi non avrebbero potuto essere senza di loro. Gli anni sessanta, primo volume di una storia italiana che arriverà fino ai giorni nostri, vivono ancora adesso nella nostalgia e nel mito: nelle canzoni trasmesse alla radio, negli armadi o nelle cantine dove non ci si riesce a liberare di un eskimo o di una vecchia minigonna di pelle scamosciata, o nei cassetti dove ricompaiono gettoni del telefono, monete da dieci lire, biglietti di concerti, il congedo illimitato provvisorio, copertine di 45 e di 78 giri…
La stragrande maggioranza degli italiani di oggi è nata dopo la guerra, tutti dunque, direttamente o dai racconti di chi c’era, sappiamo qualcosa di quel “decennio favoloso” che ci ha visto camminare insieme a Fellini, Visconti, Togliatti e Moro, Mina, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Rita Pavone, Catherine Spaak; correre insieme ad Abebe Bikila e Gigi Riva, leggere insieme a Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Gabriel García Márquez. Mentre crescevamo, sono morti il campionissimo Fausto Coppi, il papa buono Roncalli, il presidente americano John Kennedy e suo fratello Bob; persone che avrebbero cambiato l’Italia come l’utopista Adriano Olivetti e l’industriale visionario Enrico Mattei. Sono morti anche il comandante Guevara, monaci buddhisti in Vietnam, il pastore Martin Luther King e Jan Palach, il prete con gli scarponi don Milani; altri crescevano senza essere visti, i Buscetta, i Sindona, “la linea della palma”.
Ci facevano paura con la bomba e le guerre, ma ragazzi e ragazze incominciarono a dire “basta”, il cinema e la musica erano avanti (e di molto) sul mondo antico che ci governava, fatto di vecchi generali, vecchi politici, vecchi magistrati, vecchi professori, vecchi fascisti che trovarono, alla fine di quella favola, il modo di vendicarsi. E fecero scoppiare la bomba di Milano, con cui gli anni sessanta finirono. E non ci fu più l’innocenza. E dire che, prima, almeno per un attimo, tutto il futuro era sembrato possibile.
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