Il 2024 porta con sé tantissime novità, in campo editoriale, che vi aiuteranno a ricominciare la solita routine quotidiana più piacevolmente e con meno stress. Spiccano alcuni ritorni di nomi importanti e grandi scrittori, ai quali si affiancano imperdibili novità: c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Scopriamo insieme i titoli da avere o da regalare per avere lo sprint giusto.
Che significa diventare adulti? di Banana Yoshimoto
In questo nuovo libro, Banana Yoshimoto affronta le questioni sul significato del diventare adulti, su cosa sia la normalità e su cosa succede quando si muore. Argomenti a cui la scrittrice giapponese non si sottrae e dà le proprie risposte, con la speranza che questo libro possa essere d’aiuto per tutti coloro che stanno vivendo periodi difficili e sono alla ricerca di un po’ di serenità. Un tentativo di riflessione per permettere alle persone di rimettersi in comunicazione con il senso della vita e con la sua bellezza.
Tutto troppo complicato di Anna Premoli
Di giorno, Violante è una fiscalista tutto d’un pezzo, mentre la sera si trasforma in un’accanita lettrice di gialli. Una vera amante del mistero, tanto che nella vita di tutti i giorni…se ne tiene alla larga! Ma una sera cambia tutto, quando incontra a una festa Amedeo, un collega con cui scatta subito una certa intesa: mentre sono sul terrazzo di un’abitazione di Milano, si accorgono che nell’appartamento di fronte vi è un bellissimo quadro, probabilmente di Boccioni, il quale sparisce improvvisamente nel nulla. Violante decide seduta stante di indagare su quella sparizione ed insieme ad Amedeo si intrufola nella casa alla ricerca di indizi. Da quel momento i due iniziano un’indagine che li conduce in contesti segreti e pieni di insidie.
Tutti i particolari in cronaca di Antonio Manzini
Dal genio di Antonio Manzini, l’ideatore del vicequestore Rocco Schiavone, ecco un romanzo in cui al centro è posto il rapporto tra legge e giustizia, e dove ci si interroga su tutto ciò che si è disposti a fare pur di guarire le proprie ferite. La vita dell’abitudinario Carlo Cappai, il protagonista, potremmo associarla a quella di un supereroe: lavora all’archivio del tribunale e vive da solo. Ma chi sostiene che quello sia un’occupazione noiosa, non sa che quei documenti contengono i casi giudiziari in cui i colpevoli sono stati assolti, e non sa che Carlo agisce portando la giustizia dove la legge ha fallito, in attesa di vendicarsi di un episodio che gli ha segnato la vita. Frattanto al giornalista Walter Andretti viene affidata la copertura di due omicidi. Man mano che si addentra nell’indagine, seppur tra errori e passi falsi, comincia a rendersi conto che quelle due morti hanno qualcosa in comune.
Cuore nero di Silvia Avallone
Ambientato a Sassaia, un minuscolo borgo tra le montagne, il nuovo romanzo di Silvia Avallone ha come protagonista Emilia, una donna dai capelli rossi e crespi che indossa un giaccone verde fluo. Il suo arrivo in questo paesino sconvolge Bruno, il quale sente sconvolta la propria tranquillità e la propria quotidianità. Hanno però una cosa in comune, e Bruno se ne accorge subito: per loro la solitudine rappresenta un abisso. Entrambi infatti hanno conosciuto il male: lui lo ha subito, lei lo ha compiuto. Ma nonostante abbia scontato quanto fatto con il carcere, le sue azioni non si possono riparare. La piccola Sassaia diventa quindi la via di fuga con cui è possibile sottrarsi a un futuro in cui nessuno dei due crede più. Ma il destino ha leggi proprie e mette a nudo quello che realmente siamo: fragili e umani.
Quando il caffè è pronto di Toshikazu Kawaguchi
Proprio come i suoi predecessori, il nuovo romanzo di Toshikazu Kawaguchi è anch’esso ambientato in una caffetteria di Tokyo. In questo particolare locale vi è la possibilità di rivivere un particolare momento della propria vita, ma è possibile farlo giusto il tempo di gustare il caffè prima che esso si raffreddi! Affrontare quel momento richiede una bella dose di coraggio: quello che muove Yuuki che è incapace di superare il divorzio dei suoi genitori, o Megumi che deve decidere come chiamare suo figlio che non avrà un padre, o le amiche Ayame e Tsumugi che hanno fatto vincere l’orgoglio. Nonostante non vi sia la possibilità di modificare il passato, l’attenzione dei personaggi è rivolta a ciò che può offrire il futuro, facendo però attenzione a non commettere gli stessi errori.
Qualcosa per il dolore di Gerald Murnan
Un libro composto da 27 racconti scritto dal candidato al Premio Nobel Gerald Murnan, in cui ripercorre tutta la sua vita caratterizzata da un’unica grande costante: l’ippica. Una passione vera, quella dell’autore per il mondo delle corse dei cavalli; forse troppo, perché da amore ad ossessione il passo è breve, soprattutto se si entra nel giro delle scommesse.
Marabbecca di Viola Di Grado
Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, questo romanzo scritto da Viola di Grado inizia con la rottura sentimentale fra Clotilde e Igor. I due, subito dopo essersi lasciati, hanno un incidente d’auto: lei rimane ferita, ma lui cade in coma. Clotilde decide comunque di rimanere a fianco di Igor, quando un giorno riceve la visita di Angelica, una studentessa che si rivela essere la responsabile dell’incidente. Tra le due donne si instaura un intenso, ma al tempo stesso indecifrabile, rapporto. Questo legame viene messo alla prova, diventando sempre più precario, quando Igor si risveglia dal coma: molte cose in lui sono cambiate, tranne la violenza che lo ha sempre contraddistinto. Quella stanza d’ospedale diventa così lo spazio -quasi claustrofobico- in cui i tre personaggi si scontrano con i loro sentimenti, affrontando un difficile e tortuoso percorso pieno di cadute e risalite che li cambieranno irrimediabilmente.
Buonanotte Tokyo di Atsuhiro Yoshida
Un tassista notturno, un’aspirante attrice o un edicolante. Persone comuni con una vita normale, piena e indaffarata, i cui ignari percorsi si incrociano in una Tokyo notturna, a tratti malinconica. Tutti questi personaggi sono persone “semplici” a cui però manca qualcosa per rendere completa la propria vita: rimangono in attesa dell’opportunità o dell’incontro che cambierà per sempre la loro esistenza, perché tutti hanno perso qualcuno e la loro speranza è quella di rincontrarlo prima o poi.
Dare la vita di Michela Murgia
Libro postumo della scrittrice sarda, scomparsa prematuramente lo scorso 10 agosto. Scritto da michela Murgia ma Curato da Alessandro Giammei, questo libro racchiude il pensiero di Michela Murgia sul tema della maternità e della famiglia, partendo proprio dall’esperienza diretta e personale dell’autrice; facendoci così partecipi del come i legami dell’anima possano tramutarsi in legami intensi e profondi, perché –spiega la Murgia- si può essere madri e figli a prescindere dal legame di sangue, semplicemente perché ci si sceglie.
Il nostro grande niente di Emanuele Aldrovandi
I protagonisti del romanzo d’esordio di Emanuele Aldrovandi sono due fidanzati a un passo dal matrimonio, quando improvvisamente lui muore in un incidente stradale. Da questo episodio, il libro continua dal suo punto di vista, quello dello spettatore che osserva l’esistenza delle donna della sua vita: osserva la sofferenza di lei, il suo ritorno alla vita, il suo nuovo matrimonio e la sua maternità. Tutto questo è alternato con i ricordi di quello che lui considerava il suo unico amore.
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