Il ritorno di Petra Delicado, la detective femminista, ora alle prese un caso apparentemente facile ma che si complica man mano che la vita personale della protagonista va in crisi, e mette l’ispettore alle strette nel suo lavoro.
«Nel corso della sua carriera, aveva notato come i giornalisti fossero diventati progressivamente meno insistenti. La sezione “eventi” rimaneva una edlle preferite del pubblico, ma per attirare davvero l’attenzione, l’omicidio doveva essere davvero raccapricciante.»
Fin dalla prima pagina, Alicia Giménez Bartlett riesce a far sentire il lettore a casa, come se con le prime frasi avesse creato un salotto nello stile e nelle sembianze di Petra Delicado: serio e apparentemente freddo, ma arredato con gusto minimalista e, soprattutto, efficace. Perché è così che sono i romanzi di questa investigatrice, pioniera nell’ormai affollato mondo dei gialli con protagoniste le donne. Una storia accurata, che arriva dritta a chi la legge.
Nessun mistero magico, nessun eccesso di violenza. Nessun crimine o leggenda impossibile. Un uomo morto, una spiegazione complicata in cui nulla quadra, e una donna forte e indipendente che si scervella per cercare di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. In La donna che fugge l’ispettore Petra Delicado agisce come un Don Chisciotte costantemente guidato dal suo intuito, accompagnato da un Fermín Garzón, contrappunto e viceispettore, grande come un Sancho Panza che cerca di tenere sempre i piedi per terra.
È la capacità della Giménez Bartlett di creare trame solide, che resistono più che bene alla forza dei colpi di scena che propone, che rende La donna che fugge un libro tremendamente divertente, di facile lettura, lontano dalle pretese della letteratura alta o dei nuovi profeti che vengono a rivoluzionare il genere. Perché, come dice la stessa Petra al suo vice: “I classici sono sempre convincenti, Fermín, non passano mai di moda”.
La donna che fugge
Alicia Giménez-Bartlett
Nei mesi successivi alla pandemia, nella caratteristica plaza del Nord di Barcellona, si svolge la settimana gastronomica alla presenza di un certo numero di food truck, i camion ristorante che offrono cibo di strada o specialità culinarie delle più svariate regioni del mondo. Sull’evento piomba gelido un fattaccio di sangue. Christophe Dufour, cuoco francese nemmeno quarantenne che gestiva – con il suo socio spagnolo, Eduardo Castillo, detto Bob – un camion specializzato in gastronomia francese, è stato assassinato con due pugnalate. Petra Delicado, mentre sulla scena del delitto cerca di frenare il suo vice Fermín Garzón che accetta con entusiasmo tutti gli assaggi che gli vengono offerti dai possibili testimoni, prova a fiutare una possibile pista. Ma nulla, o poco, emerge del passato della vittima. I ragazzi del furgone accanto hanno visto la sera prima una bella donna francese dai capelli neri parlare con Christophe e fare molti acquisti. L’ispettrice si mette a caccia della donna misteriosa e scopre ben presto che la sua identità e quella dello chef sono false, i nomi veri riconducono a una rete di narcotraffico. Petra nel frattempo è tormentata dal sospetto di una crisi coniugale, ma non è il momento per mollare l’indagine. […]
La trama
Un uomo viene trovato ucciso nel suo camioncino nel centro di Barcellona. Due coltellate al cuore nel cuore della notte, senza che nessuno abbia visto o sentito nulla. Non ci sono indizi, né un passato noto della vittima a cui attingere per le indagini. Solo le informazioni di altri cuochi dei locali vicini che affermano che, la sera prima del delitto, un’enigmatica signora gli ha parlato a lungo e ha fatto un’abbondante ordinazione di cibo francese.
Con queste scarse informazioni, l’ispettore Petra Delicado e il vecchio viceispettore Fermín Garzón iniziano una frenetica ricerca di questa donna, ma qualcuno segue le loro tracce, minacciando violentemente tutti quelli che interrogano, complicando enormemente le indagini.
La protagonista
Per ricordare l’influenza di questo personaggio sulla letteratura poliziesca spagnola, vale la pena di citare il suo nome. Petra Delicado è il predecessore femminile spagnolo di tutte le nuove ispettrici di polizia che riconosciamo nei romanzi gialli spagnoli da quando è apparsa negli anni Novanta. Con uno stile peculiare nella risoluzione degli enigmi, senza essere dura e cinica come molti personaggi di questi romanzi, questo personaggio ha fatto saltare i ruoli tradizionali del genere e ha aperto la strada a molte donne protagoniste di questo mondo, a volte così ruvido.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.