Le citazioni più belle tratte dai libri di Ernest Hemingway
Ernest Hemingway è stato romanziere e giornalista americano, simbolo della letteratura mondiale del ‘900. Premio Nobel per la letteratura nel 1954.
Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.
da “Il vecchio e il mare“
Pensava sempre al mare come a la mar, come lo chiamano in spagnolo quando lo amano. A volte coloro che l’amano ne parlano male, ma sempre come se parlassero di una donna.
da “Il vecchio e il mare“
Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è.
da “Il vecchio e il mare“
Era considerata una virtù non parlare se non in caso di necessità, sul mare, e il vecchio l’aveva considerata tale e l’aveva rispettata. Ma ora diceva spesso ad alta voce i suoi pensieri poiché non vi era nessuno che potesse esserne disturbato.
da “Il vecchio e il mare“
È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
da “Addio alle armi“
Ma accorgersi che si era capaci di inventare qualcosa; di creare con abbastanza verità da esser contenti di leggere ciò che si era creato; e di farlo ogni giorno che si lavorava, era qualcosa che procurava una gioia maggiore di quante ne avessi mai conosciute. Oltre a questo, nulla importava.
da “Addio alle armi“
Quando si ama si desidera fare qualcosa. Si desidera sacrificarsi. Si desidera servire.
da “Addio alle armi“
L’amore è l’amore e il divertimento è il divertimento. Ma c’è sempre un tale silenzio quando muore un pesciolino rosso.
da “Di là dal fiume e tra gli alberi“
«Non si dovrebbe mai desiderare troppo» disse il colonnello. «Perché si rischia sempre di ottenere quel che si desidera».
da “Di là dal fiume e tra gli alberi“
A rifletterci bene, i migliori sono sempre allegri. È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l’immortalità mentre si è ancora vivi. Una cosa complicata.
da “Per chi suona la campana“
Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
da “Per chi suona la campana“
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.
da “Per chi suona la campana“
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
da “Per chi suona la campana”