Cinque grandi opere della letteratura italiana e straniera, non conosciuti quanto meritano, ma non per questo meno belli di altri titoli più blasonati. Se siete amanti dei libri probabilmente ne avete già sentito parlare, in caso contrario…è ora di leggerli!
Le bostoniane di Henry James
In una Boston post guerra civile, costretta sempre di più ad abdicare al suo ruolo di capitale culturale in favore di una New York aggressiva e scintillante, la femminista Olive Chancellor e il conservatore Basil Ransom si contendono, accecati dal desiderio di trionfare l’uno sull’altra, l’influenza sulla giovane oratrice Verena Tarrant, creando un triangolo di ideali e sentimenti contrastanti. Acquistalo su unilibro.it >>
L’uomo che ride di Victor Hugo
La storia di Gwynplaine, un uomo sfigurato da bambino con un sorriso permanente sul volto, che diventa una sorta di fenomeno da baracone. Nonostante la sua tragica condizione, trova conforto nell’amore di Dea, una giovane cieca. Un romanzo dalle tinte forti e dalle atmosfere gotiche, che parla di ingiustizia sociale, identità e amore in una società crudele e iniqua. Acquistalo su unilibro.it >>
Menzogna e sortilegio di Elsa Morante
Attraverso le memorie della narratrice Elisa, il romanzo si svolge in Sicilia tra fine Ottocento e inizi del Novecento ed è imperniato su una genealogia femminile: nonna, madre, nipote. Scritto subito dopo la seconda guerra mondiale, racconta la storia di tre generazioni di una famiglia siciliana, intrecciando realtà e fantasia in un dramma familiare intenso e appassionato. Acquistalo su unilibro.it >>
Casa desolata di Charles Dickens
La lunga e complessa causa legale di Jarndyce & Jarndyce, che coinvolge molte vite, tra cui quella di Esther Summerson, un’orfana con un misterioso passato. Dickens esplora la corruzione del sistema legale inglese e l’impatto devastante delle lunghe cause legali sulla vita delle persone. Scritto e pubblicato a dispense tra il 1852 ed il 1853, è considerato uno dei primi esempi di detective stories. Acquistalo su unilibro.it >>
De profundis di Oscar Wilde
Scritta nel 1897 nel carcere di Reading, è una lunga lettera autobiografica in cui l’autore riflette sulla sofferenza, sul rimpianto e sulla sua relazione con Lord Alfred Douglas, esplorando temi di redenzione e spiritualità. Una delle opere più toccanti e straordinarie di Oscar Wilde, nonché un ritratto vivo e vero, e per questo ancor più convincente sul piano dell’arte. Acquistalo su unilibro.it >>
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