Le citazioni più belle tratte dai libri di Carlos Ruiz Zafón
Ray Bradbury, all’anagrafe Raymond Douglas Bradbury, è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense, innovatore del genere fantascientifico
Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
da “L’ombra del vento“
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
da “L’ombra del vento”
Quel libro mi ha insegnato che la lettura può farmi vivere con maggiore intensità, che può restituirmi la vita.
da “L’ombra del vento”
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
da “L’ombra del vento”
È facile giudicare gli altri. Ma ci rendiamo conto di quanto è meschino il nostro disprezzo solo quando li abbiamo persi, quando ce li portano via. Sì, perché ci sono appartenuti.
da “L’ombra del vento”
Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già la risposta.
da “L’ombra del vento“
Non esistono lingue morte ma solo cervelli in letargo.
da “L’ombra del vento”
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
da “Il gioco dell’angelo“
Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano solo fra le pagine di un libro.
da “Il gioco dell’angelo”
Allora seppi che avrei dedicato ogni minuto che ci restava da passare insieme a renderla felice, a riparare al male che le avevo fatto e a restituirle ciò che non avevo mai saputo darle.
da “Il gioco dell’angelo”
Il tempo cura tutto, pensai, meno la verità.
da “Il gioco dell’angelo
Da quella notte ho saputo che un giorno, non importava quando, sarebbe giunto il nostro momento. Che in un luogo lontano le luci di settembre si sarebbero accese per noi e che, stavolta, non ci sarebbero più state ombre sulla nostra strada.
da “Le luci di settembre”
In un mondo di luci e ombre, ciascuno di noi doveva trovare la propria strada.
da “Le luci di settembre”
«Dipingere è scrivere con la luce.» sosteneva Salvat. «Innanzitutto devi imparare il suo alfabeto; poi la sua grammatica. Solo allora potrai avere stile e magia.»
da “Marina”